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Tra design e utopia: l'azienda ravennate porta a Pechino la sua collezione

Una storica azienda ravennate espone in Cina una serie di pezzi di design appartenenti alla collezione del Museo dell’Arredo Contemporaneo di Ravenna. La mostra si chiamerà "Design Utopia" e porterà a Pechino un importante pezzo di Ravenna

“Design Utopia 1880-1980 100 years of design History” è la mostra che viene esposta dall'1 giugno al 25 agosto a Pecino. Cento anni di storia attraverso più di centocinquanta capolavori disegnati da grandi Maestri italiani e internazionali saranno esposti per la prima volta in Cina, in occasione del 110º anniversario di Tsinghua University, l’istituzione governativa più importante e attiva della Repubblica Popolare Cinese. L'esposizione, curata da Alessandro Guerriero e Su Dan, vedrà esposta la collezione Biagetti, un documento storico e didattico unico nel suo genere, ideato e realizzato a Ravenna nel 1988, grazie a Raffaello Biagetti, Giovanni Klaus Koenig, Giuseppe Chigiotti e Filippo Alison.

L’obiettivo rimane quello per cui la mostra è stata concepita: raccontare a tutti una storia meravigliosa, la nascita e l’evoluzione di uno tra i più importanti fenomeni culturali e sociali del secolo scorso: il design. “I progetti utopici nascono quando si dilata smisuratamente il campo tra presente e futuro. Altro è infatti abitare la salvezza, altro la speranza, altro il progresso, altro l’Utopia. Quest’ultimo è il luogo delle problematiche vaste, estese, lontane - spiega il curatore Alessandro Guerriero -. È il luogo dove il progetto solitario, unitario, controllato, re-inventa continuamente il progetto superficiale, indifferente, ambiguo nell’ipotesi che l’uomo oggi è una somma di individualità in accordo ma anche in contrapposizione tra loro. Design Utopia è il luogo dove si ri-disegnerà continuamente l’immagine del mondo, dove i grandi opposti naturale-artificiale, design-arte si scambieranno ruoli e valori ma dove artigianato, informatica, materiali e metodi nuovi potranno far rivivere continuamente la nostra vocazione poetica.”

La storia ha inizio a Ravenna nel 1988 dove nasce il “Museo Dell’Arredo Contemporaneo” fondato da Raffaello Biagetti con l’idea di rappresentare i momenti cruciali dell’evoluzione del prodotto industriale italiano ed internazionale, evidenziandone le sfumature e i contrasti attraverso le diverse esperienze che hanno generato e consolidato l’idea del Design nel contemporaneo. È un progetto estremamente innovativo per l’epoca e dal forte carattere didattico, in grado di guidare lo spettatore attraverso un viaggio immaginario nell’evoluzione della creatività applicata all’oggetto che viene prodotto a livello industriale in una sorta di equilibrio magico tra forma e funzione, tra tecnologia e nuove forme espressive. Fondamentale il contributo e la visione di grandi personaggi del settore quali Dino Gavina, Ettore Sottsass, Ignazio Gardella oltre ad altri autori e a tante aziende che grazie ai loro fondatori hanno contribuito alla realizzazione di un museo teatrale dove ogni palco è una scena, un capitolo di un libro in grado di restituire una visione omogenea, cronologica e puntuale sui principali protagonisti della storia. 

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