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Venerdì, 26 Aprile 2024
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"Ravenna per Dante" tre mesi di incontri, tra conferme e novità

Le letture Classensi si legano alla mostra ?War is Over del Mar, l'Azione Corale del Teatro delle Albe accompagna la Cerimonia dell'Olio. Un totale di 80 eventi per il Sommo Poeta

Ottanta appuntamenti gratuiti e ad ingresso libero, 41 soggetti e 22 spazi coinvolti, in un periodo di tre mesi: numeri che continuano a crescere di anno in anno (settanta erano gli eventi del 2017, dato già straordinario). Tutto questo è Ravenna per Dante, la rassegna promossa nella città dove il Sommo Poeta, esule da Firenze, trovò l’ultimo rifugio, dove probabilmente completò la Commedia e dove morì il 13 settembre 1321. Ad organizzarla il Comune, insieme a prestigiose associazioni internazionali e realtà cittadine sia istituzionali che formate da appassionati e lettori. Ciò che tiene tutto insieme è la volontà sempre più solida di valorizzare Dante e il suo preziosissimo lascito.

"Tante iniziative e tante chiavi di lettura per dare lustro alla città", commenta il sindaco Michele De Pascale.
L’amministrazione comunale, sulla scorta dei buoni risultati passati, ha condotto un’azione di coordinamento degli eventi, ha sostenuto alcuni progetti innovativi ed esperienze virtuose e ha realizzato alcuni appuntamenti che per contenuti e metodo costituiscono già un’indicazione di rotta per le prossime celebrazioni. L’esito di questo per originalità, qualità e quantità, fa del calendario ravennate un esempio di impegno, corresponsabilità e passione culturale del territorio che non ha eguali.
Il rilievo internazionale di alcuni eventi, unitamente alla varietà della proposta che tiene insieme il rigore scientifico e la partecipazione diffusa, sono indicazioni preziose per le celebrazioni del 2021, settimo centenario della morte del Poeta.

L’obiettivo non è solo una valorizzazione di Dante in senso stretto, attraverso proposte di alto profilo scientifico e iniziative di divulgazione e animazione culturale, ma fare vivere i luoghi di memoria dantesca, tanti spazi pubblici e privati, sia della città d’arte che del forese, e coinvolgere sempre più persone nella chiamata della città a stringersi al suo Poeta”. 
Aggiunge il primo cittadino: "Sarà ordinario trovare in ogni angolo della città cultura, dibattiti e letture dantesche".
L'assessora Signorino ha poi sottolineato l'intenso lavoro di squadra che porta nella rassegna "tante idee e tante progettualità per un Settembre dantesco che si è dilatato fino al 1° dicembre".

Il programma

Le occasioni di confronto e approfondimento scientifico realizzate in collaborazione con prestigiose università ed istituzioni sono una parte preziosa e fondante dell’impianto celebrativo. Si ascrivono certamente a questo obiettivo le Letture Classensi, curate da Alberto Casadei, che hanno come titolo Dante e le guerre (13 ottobre, 17 novembre e 1 dicembre alle 17.30 alla sala Dantesca della Biblioteca Classense). Le Letture Classensi sono così fortemente legate alla mostra in programma al Mar ? War is over nella quale è prevista un’installazione a soggetto dantesco, Dante feditore a cavallo, realizzata da Studio Azzurro in memoria della battaglia di Campaldino che vide Dante in armi (dal 6 ottobre al 13 gennaio).

L’ultimo Dante e il cenacolo ravennate è una mostra, curata da Gabriella Albanese e Paolo Pontari, ricchissima di documenti trecenteschi, di cui molti inediti, prezioso frutto della collaborazione con la Società Dantesca Italiana, che restituiscono anche la quotidianità, le relazioni e la persistenza del ricordo di un Dante per certi aspetti non conosciuto (inaugurazione l’8 settembre alle 17.30 alla biblioteca Classense; aperta dal 9 settembre al 28 ottobre).

Sullo stesso ambito di ricerca si svolge il convegno internazionale Dante e Ravenna (dal 27 al 29 settembre alla biblioteca Classense) realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna, occasione di approfondimento che certamente darà strumenti per addentrarsi nel programma celebrativo del settimo centenario dell’esilio ravennate di Dante, forti del prezioso lavoro della ricerca e ancora più consapevoli della centralità dell’esperienza ravennate nell’elaborazione dantesca.

La riflessione su ciò che viveva Dante a Ravenna al termine di una straordinaria avventura umana e artistica verrà indagata da Luca Azzetta, docente di Filologia della Letteratura Italiana all’Università di Firenze, nella Lectio Magistralis (9 settembre alle 10 nella sala Dantesca della biblioteca Classense) che insieme alle Letture Classensi confluirà in una pubblicazione dell’editore Longo, strumento apprezzato dalla comunità scientifica internazionale quale eccellenza ravennate.

Il 9 settembre, giorno dell’omaggio al Poeta in occasione dell’anniversario della morte, alle 9.30 da piazza del Popolo alla presenza del sindaco di Ravenna Michele de Pascale con l'assessora alla Cultura Elsa Signorino e le Autorità fiorentine, prenderà avvio l’Azione Corale progettata in collaborazione con Ravenna Teatro e il Teatro delle Albe sulla scorta del progetto Cantiere Dante commissionato da Ravenna Festival, che tanto successo di pubblico e critica ha ottenuto. Per la prima volta saranno i cori dei cittadini e le incursioni artistiche di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari a condurre le autorità lungo i luoghi celebrativi: la Biblioteca Classense e la Zona Dantesca. Parteciperà al corteo una delegazione di cittadini di Matera. La Capitale della Cultura europea 2019 sarà infatti teatro dell'anteprima di Purgatorio, Chiamata Pubblica per la "Divina Commedia" di Dante Alighieri il progetto di Martinelli e Montanari, coprodotto da Ravenna Festival-Teatro Alighieri e Fondazione Matera-Basilicata 2019 in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, che debutterà a Matera e Ravenna tra maggio e luglio.

In 9 settembre sarà occasione anche della firma del protocollo d’intesa tra la città di Ravenna, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la città di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Un'iniziativa per porre l'esperianza ravennate di Dante al centro del dibattito internazionale. Nelle intenzioni dell'assessora Signorino c'è anche l'inserimento nel programma di Matera 2019 anche quello di "Ravenna capitale del mosaico".

Il 9 settembre le celebrazioni continuano con la Santa Messa delle 11.30 nella Basilica dell’ultimo saluto a Dante, San Francesco, sarà presieduta dall’arcivescovo di Ravenna–Cervia monsignor Lorenzo Ghizzoni. Concluderà la celebrazione l’omaggio reso da Firenze all’Esule: la Cerimonia dell’Olio alla Tomba di Dante.

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