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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Ravenna per Dante" tre mesi di incontri, tra conferme e novità

Le letture Classensi si legano alla mostra ?War is Over del Mar, l'Azione Corale del Teatro delle Albe accompagna la Cerimonia dell'Olio. Un totale di 80 eventi per il Sommo Poeta

Si colloca come evento unico ed eccezionale, non solo a Ravenna ma nel mondo, La Divina Commedia nel Mondo (21 settembre e 8 ottobre alle 21 nella basilica di San Francesco) rassegna internazionale ideata da Walter Della Monica che ha portato a Ravenna 58 versioni della Commedia nelle lingue internazionali e con esse la passione di persone che dai cinque continenti si stringono intorno a Dante. Le traduzioni tedesche degli ultimi anni, di straordinario interesse per ricchezza e diffusione, verranno confrontate da esperti della materia e presentate al pubblico. Nella serata del 21 settembre verrà conferito il Lauro Dantesco alla memoria di Andrea Chaves Lopez, giovane e virtuoso dicitore dantesco, tragicamente mancato lo scorso settembre, che Ravenna piange come un suo figlio, avendo riconosciuto in lui il valore straordinario di un’inesausta passione per Dante. Sempre guardando il mondo, la sera dell’8 ottobre con Dante a Ravenna. La Commedia nel mondo studenti di origine straniera leggeranno il XXX canto del Paradiso nella propria lingua, per restituire la duplice dimensione dell’accoglienza e della conoscenza di Ravenna nel mondo.

Proseguono le Conversazioni Dantesche (il 9, 16, 23 e 30 ottobre alle 17.30 alla sala Dantesca della Classense), appuntamenti tanto seguiti dal pubblico degli appassionati e degli studenti grazie al fortunato connubio di temi danteschi e declinazioni storiche e contemporanee, frutto della collaborazione tra il Comune e l’Università di Bologna – Dipartimento di Ravenna. I curatori Sebastiana Nobili e Luigi Canetti hanno dedicato il ciclo ad un tema assai ricorrente nella Commedia: l’ornamento quale espressione di fasto, decoro, profusione e bellezza, segno terreno dell’invisibile.

Altra proposta che parte dall’istanza della ricerca e dalla volontà di diffusione della conoscenza è la rassegna Dante 2021 (12 – 16 settembre) sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna in collaborazione con l’Accademia della Crusca, che negli anni ha dato prova di grande interesse e varietà.

Novità dell’edizione 2018 è la collaborazione con MENS-A, progetto regionale di approfondimento della cultura umanistica, che il 29 settembre (alle 21 alla biblioteca Classense) porterà a Ravenna il reading di Lino Guanciale Belle parole per una futura umanità, preceduto da prestigiose conferenze che vedono la presenza di Agnes Heller, filosofa di fama mondiale, e di Giorgio Simonelli sulla presenza di Dante nella Televisione italiana.

Sempre molto stretta la collaborazione con il Centro Dantesco, a cui sono affidati i momenti più emozionanti della memoria del Poeta: tra questi certamente il Transitus, dalle 21 del 13 settembre nella Basilica di San Francesco, cerimonia che cade nella data esatta della morte di Dante e che quest’anno vede la partecipazione di Gianni Vacchelli, straordinario divulgatore dantesco con letture e musiche. Sempre nella basilica di San Francesco, luogo simbolico e centrale nella celebrazione del ricordo, continua il progetto Incanto Dante (16 settembre, 14 ottobre, 11 novembre) con Chiara Lagani e la Cappella Musicale di San Francesco.

Attenzione particolare è riservata ai giovani: gli studenti delle scuole e i cittadini sono gli interlocutori di Dante in Rete, che ha esteso la chiamata dantesca dagli studenti a chiunque voglia cimentarsi con la lettura di Dante. E’ di ieri la seconda edizione del Cabaret Dantesco - Canta Dante, interessante e suggestiva kermesse di recitazione appassionata. Mentre si apre stasera (alle 18 nel cortile del palazzo della Prefettura) OltreDante, progetto di lettura corale della Commedia che vede al cimento con le terzine dantesche cittadini, attori, rappresentanti istituzionali in una comune adesione alla chiamata del Poeta. Come sempre saranno gli studenti i protagonisti della serata che conclude la dodicesima edizione di Dante a scuola con noi, giovedì  27 settembre alle 20.45 al teatro Rasi, nella quale verranno presentati gli esiti dei laboratori danteschi delle scuole di Ravenna.

L’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, in collaborazione con Dante in Rete, inaugura domenica 23 settembre nel polo espositivo di Sant’Apollinare Nuovo la mostra La bellezza ch’io vidi. La Divina Commedia e i mosaici di Ravenna, frutto della curatela scientifica di una commissione di esperti ed accademici. Si tratta di un omaggio a Dante sulla scorta del profondo legame con l’arte ravennate e della tradizione inaugurata dall’operato di don Mesini, “il prete di Dante”.

Associazioni scientifiche e naturalistiche sono coinvolte a pieno titolo nella promozione dantesca con approfondimenti didattici in cui scienza e letteratura offrono scenari inconsueti per il pubblico dei bambini e delle famiglie. Il Planetario del Comune organizza ad esempio un incontro di approfondimento, Il cielo di Dante, martedì 20 ottobre. E’ possibile poi immergersi nei percorsi naturalistici, nelle visite guidate e nella proposta di escursione dell’associazione Il Cammino di Dante (8 settembre).

Molto innovativa la proposta espositiva che indaga i percorsi della fotografia d’autore, anche nella sua declinazione sociale con la mostra Dante Esule del fotoreporter Giampiero Corelli, la cui formulazione come sempre innovativa consente di coinvolgere spazi urbani nuovi e non scontati (22 settembre ore 18, case Acer di via Tommaso Gulli).

Infine una traduzione dantesca nei codici contemporanei dell’arte è il progetto Dante Plus ai chiostri della biblioteca Oriani (dal 7 settembre 28 ottobre) esplosione di creatività e innovazione giunta alla terza edizione. Di questo progetto la città conserva il murales di Kobra dedicato a Dante, realizzato nella prima edizione con la cura di Maria Vittoria Baravelli, a cui è ispirata l’immagine grafica rinnovata dell’opuscolo Ravenna per Dante.

Il Museo Tamo, sede dei 21 pannelli musivi Tra Inferno e Paradiso, sarà visitabile insieme alla Biblioteca Classense e altri luoghi danteschi della città tutti i sabati di settembre grazie all’impegno delle guide di CNA con il progetto Galeotto fu il libro. Sempre nell’ambito delle visite dantesche, il 20 settembre Terre di Dante propone la visita Dante conosce a fondo i mosaici di Ravenna, a cura di Ivan Simonini.

Come nelle scorse edizioni la musica e la danza non mancheranno di comunicare con il proprio linguaggio universale il messaggio dantesco; si segnalano le esecuzioni dell’orchestra Corelli agli Antichi Chiostri Francescani (il 16 settembre alle 17) e della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco (in San Francesco il 24 settembre alle 19.30 e nel progetto Incanto Dante). Il teatro entrerà anche nella casa circondariale di Ravenna, con lo spettacolo Libertà va cercando ch’è sì cara, per la regia di Eugenio Sideri, con gli studenti del liceo classico Dante Alighieri e il coro Ludus Vocalis (il 21 settembre, spettacolo aperto al pubblico su invito).

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