La Ravenna post-Deserto Rosso raccontata dal bianconero di Adriano Zanni
Il 16 dicembre al Fargo la presentazione del volume; fino all’8 gennaio la mostra al Museo d’Arte della città di Ravenna.
Cosa resta a Ravenna, mezzo secolo dopo l'uscita di Deserto Rosso, di quei luoghi di produzione industriale che all'epoca di Michelangelo Antonioni simboleggiavano in qualche modo l'evoluzione del contemporaneo?
È la domanda che si è posto Adriano Zanni, nato proprio nel 1964, anno in cui uscì il film, e la risposta passa attraveso l?obiettivo della sua macchina fotografica: 80 foto raccolte nel libro intitolato Cosa Resta (racconti d'osservazione).
Il volume sarà presentato a Ravenna il 16 dicembre alle 18 al Fargo (via Girolamo Rossi) in occasione di un aperitivo con l?autore. Sarà lui a raccontare quella passione che l?ha portato a scattare in angoli della città nascosti agli occhi di chi la visita e di chi la vive: dalle periferie all?area portuale e poi giù fino alla spiaggia, passando anche per il petrolchimico e le piallasse. Durante la serata sarà possibile acquistare il libro (15 euro), disponibile anche nelle migliori librerie di Ravenna e nei più noti circuiti online.
Cosa Resta è una raccolta in bianconero (con testi introduttivi di Elettra Stamboulis, Walter Pretolani e Davide Reviati), è una nuova tappa di un lavoro di ricerca che mostra il nostro territorio sotto un’angolazione inedita e lontana da qualsiasi patina. Così l'autore, in un passaggio dell'introduzione al libro: «Un’esplorazione fotografica del territorio in cui viviamo, una ricerca sul paesaggio urbano, vedute della città e dei suoi aspetti meno noti ed esplorati. Un viaggio durato anni seguendo itinerari non segnalati dalle guide turistiche».
Fotografo, artista sonoro e field recordist, Zanni ha iniziato la sua carriera con la pubblicazione di musica e composizioni elettroacustiche lavorando con diverse etichette discografiche europee ed esibendosi frequentemente dal vivo. Ha realizzato varie pubblicazioni fotografiche in edizioni web e cartacee, cura un foto-blog anche sul sito di informazione ilPost.it, si prende cura di alberi solitari attraverso un progetto web e pubblica reportage fotografici sul sito theTowner.it. I suoi lavori sono stati parte di mostre di arte contemporanea, progetti collettivi di web art e video; ha realizzato mostre fotografiche e installazioni.
Fino all?8 gennaio al Museo d?Arte della città di Ravenna è visitabile l?esposizione fotografica di Zanni che contiene anche foto di Cosa Resta. La mostra è stata inaugurata a novembre in occasione del festival Transmissions. Dieci fotografie non incluse tra quelle al Mar sono invece esposte al Fargo.