Profumo di castagne, uva e cagnina per La Romagna della Frutta
Un susseguirsi di appuntamenti con le stagioni che ci tengono per mano, per riscoprire sapori veri, piccoli piaceri che la natura con l’aiuto dell’uomo ci offre.
Giunge all’ultima tappa “La Romagna della Frutta. A passeggio tra cibo, arte e tradizioni”, un momento mensile di scambio e stupore, un concentrato della terra che ci ospita dove usanze, volontà di uomini contadini e artigiani si incontrano creando cultura. Tutto questo nella centralissima via Argentario, Ravenna centro, a due passi da San Vitale. La rassegna è promossa da Campagna Amica Coldiretti, Slow Food Ravenna, Associazione Il Lavoro dei Contadini, Laboratorio di Mosaico contemporaneo Anna Fietta, in collaborazione con le attività di via Argentario e il Centro di crescita Sogno del Bambino di Ravenna (che in tandem con l’associazione Orsa Maggiore cura letture e laboratori per i più piccoli).
“La Romagna della Frutta. A passeggio tra cibo, arte e tradizioni”, promuove il consumo di alimenti di stagione e a km zero certificati e garantiti dagli stessi produttori aderenti a Campagna Amica Coldiretti.
Alla degustazione e vendita della 'frutta del mese' - sabato 22 ottobre protagoniste uva, caldarroste e vini autoctoni - si alternano, nel giardino interno e nell'ampia terrazza del Laboratorio di mosaico dell'artista Anna Fietta, momenti dedicati alla musica tradizionale romagnola, all'artigianato tipico e agli antichi mestieri. A fare da cornice all'evento sarà l'intera via Argentario, con proposte enogastronomiche dedicate al 'frutto del mese' e le vetrine a tema dei negozi.
Non mancherà poi l'intrattenimento dedicato ai più piccoli, con i laboratori didattici.
Questo sabato lo spazio dell’associazione Il Lavoro dei Contadini ospita l’artigiana Anna Tazzari di Bagnacavallo (RA) con le ceramiche della “Signora Maria”. In degustazione caldarroste abbinate ai vini (cagnina, Rosso Ravenna, Famoso, Signora Maria) dell’azienda Ravagli di Ragone (RA).