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Sabato il taglio del nastro di Prodotti e Sapori d’Europa

Con il taglio del nastro, che avverrà sabato alle ore 10.00, nella piazza del mercato (piazza Andrea Costa) prenderà il via ufficialmente la nona edizione del Mercatino Europeo, Prodotti e sapori d’Europa

Con il taglio del nastro, che avverrà sabato alle ore 10.00, nella piazza del mercato (piazza Andrea Costa) prenderà il via ufficialmente la nona edizione del Mercatino Europeo, Prodotti e sapori d’Europa, organizzato dalla FIVA, Federazione Italiana Venditori Ambulanti in collaborazione con Confcommercio Cervia. Saranno il sindaco di Cervia, Roberto Zoffoli e il Presidente nazionale FIVA Confcommercio, Giacomo Errico a tagliare il nastro della nona edizione del mercatino.

Oltre a loro saranno in piazza anche Terenzio Medri, presidente di Confcommercio Ascom Cervia e Roberto Parisi, vice presidente Vicario della FIVA Confcommercio Cervia. Sempre sabato si svolgerà, alle ore 17.00, nella sala riunioni della Confcommercio di Cervia in via Di Vittorio il convegno promosso dalla FIVA dedicato all’attuazione della Direttiva Bolkestein dopo la sua approvazione. La direttiva infatti, per quel che concerne gli ambulanti è stata frutto dell’accordo Stato – Regioni, che ha recepito buona parte delle proposte degli ambulanti italiani.

“In Attuazione della legge – spiega Roberto Parisi -, fermo restando che le concessioni sono al momento prorogate fino al 2017 e che, quindi sono in sicurezza, le Regioni dovranno deliberare le modalità attuative dell’intesa, determinare i pesi ponderali dei singoli criteri sul punteggio complessivo (tenendo conto di quanto già stabilito), fissare i requisiti per i posteggi e i mercati turistici. La Federazione sarà impegnata a confrontarsi su tali temi con le Regioni e con l’Anci e promuoverà gli opportuni strumenti (seminari tecnici, incontri collegiali, convegni) affinché la legislazione regionale sia il più possibile omogenea su tutto il territorio nazionale. E’ un tema che abbiamo affrontato a Cervia dal 2009 ad oggi in questo convegno che ormai è un appuntamento fisso. In quella sede iniziammo ad occuparsi del decreto di recepimento ponendoci alcuni importanti obiettivi, fra i quali vorrei ricordare il mantenimento della programmazione dell’attività, il sistema dei rinnovi delle concessioni e la salvaguardia dei diritti acquisiti. Mi auguro che dal convegno di quest’anno ancora una volta possano partire da Cervia indicazioni utili per le future modifiche che dovranno essere apportate alla nostra normativa regionale”.

Sono oltre 150 gli espositori che animeranno la piazza di Cervia fino a domenica sera, presenti in rappresentanza delle Federazioni Nazionali degli Ambulanti di Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Inghilterra, Spagna, Svezia, Olanda, Polonia, Ungheria e Russia, solo per citare alcuni dei Paesi ospiti dell’edizione 2012, che vede numerose novità. “Dobbiamo registrare  - mette in evidenza Roberto Parisi - con grande soddisfazione il sempre crescente gradimento fra gli operatori provenienti dai diversi paesi europei per l’ospitalità, il calore e l’amicizia che trovano a Cervia, testimoniato dal fatto che tutti ci chiedono di potere ritornare dal ‘proprio’ albergatore, segno che la tradizionale ospitalità romagnola viene particolarmente gradita. Forse è anche per questo che l’edizione cervese del mercatino europeo è da anni la più gratificante come giro d’affari per chi vi partecipa”.

Molte le curiosità, per chi ama il viaggio e le emozioni presenti al IX mercato internazionale Prodotti e sapori d’Europa. In programma nell’area del mercatino degustazioni di prodotti tipici, intrattenimento e tante sorprese. Ospiti del mercato più variopinto e raro d’Italia le regioni italiane col meglio delle loro produzioni.

Colori e sapori di tutta Europa in mostra a Cervia

Una piazza cosmopolita i cui tratti più esotici avranno le bandiere del Marocco, dell’Ecuador, della  gastronomia tailandese e del Senegal, ma anche i gusti maxi degli Usa. I pezzi forti però verranno dal cuore del Vecchio Continente. A farla da padrona sarà la gastronomia mitteleuropea. Da Salisburgo un trio di specialisti del palato offrirà le specialità tradizionali tirolesi e austriache: canederli e speck affumicato, salsicciotti per tutti i gusti, torta sacher e i deliziosi brezen, il pane tipico del Tirolo, normalmente salato, ma anche ricoperto di cioccolato o ripieno di miele. Per appetiti più robusti, invece, sembra fatto apposta il grill gigante del tedesco Andrè Schakaleski, direttamente dalla Baviera. Tutto è di misura maxi: i wuster anche da mezzo chilo, gli spiedini di mezzo metro, fino ai colossali stinchi di maiale.

Come la carne della Turingia aromatizzata alla birra scura e gli immancabili sauerkraut, naturalmente accompagnati da birra a fiumi. Riconfermata la presenza della cucina israeliana esclusivamente vegetariana con il FALAFEL (polpette vegetarane) e l'HUMMUS, una preparazione tipica mediorentale a base di ceci, confermate inoltre le presenze dell’artigianato sloveno in legno, della birra irlandese, e della ristorazione greca. Più delicata ma non meno gustosa la paella dello stand spagnolo di Juan Solbas, catalano di Barcellona. Il riso è condito con carne o con pesce, ma anche con tutti e due (paella mixta, la chiamano), e per chi è vegetariano non mancano le sorprese. Il Tutto preparato all’istante, sotto gli occhi dei visitatori. Grande attesa anche per lo stand dell’ Argentina con le sue carni che emanano un profumo irresistibile.

Per gli appassionati dell’artigianato

“Prodotti e sapori d’Europa” è l’appuntamento giusto non solo per chi ama la buona tavola, bensì anche per gli appassionati dell’artigianato. I prodotti e i materiali più raffinati e curiosi saranno infatti in mostra a Cervia. Si parte dai profumi bulgari, con la delicata e preziosa rosa di Bulgaria, si prosegue con le porcellane di tradizione e stile british. Dalle porcellane ai fiori il salto non è grande. Per gli amanti dell’arredamento floreale sarà possibile ammirare e acquistare i bulbi olandesi. Il loro periodo di conservazione è molto limitato, e in settembre ci sono le condizioni ideali per trapiantarli. Per chi, poi, è in cerca di rarità, saranno imperdibili le ambre polacche e le preziose e ricercate pelli finlandesi. Anche l’Irlanda sarà in mostra. Verde e nero sono i suoi colori dominanti. Il verde d’Irlanda la fa da padrone soprattutto sulle maglie da rugby della nazionale del trifoglio, affiancate dalle divise (blu) che ricordano il torneo “Sei Nazioni”, ma a dire il vero si trova un po’ su tutti gli articoli. Persino su quelli musicali: tamburelli, strumenti vari, cd di musica tradizionale celtica. La stessa che ha prestato i suoi simboli millenari alle t-shirt, alle spille, ai mille gadget che propone questo banco. Il nero invece è quello inconfondibile della birra Guinness, che nell’occasione non è da bere ma da indossare, con gadget di ogni tipo, per i più giovani e non solo.

…e per i più piccoli

Per i bambini è stato pensato uno stand tutto particolare con le marionette e i pupazzi di pezza ungheresi. Coloratissimi, morbidi, fatti rigorosamente a mano. Eszter Meszaros, l’inventrice, ora ha affiancato alle sue creature dei CD-ROM che illustrano i mille modi di giocare con questi incredibili pupazzi. Per chi ama la fantasia e l’avventura sono tante le opportunità da non perdere in mostra all’interno del Mercatino Europeo. Dolci, caramelle, pasticcini e leccornie di tutti i tipi sono da vedere, toccare e naturalmente gustare per grandi e piccini. Veramente tante le possibilità di divertimento per i bambini, come il luna park, con giochi colorati e divertenti, allestito sotto gli antichi Magazzini del sale. 

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