rotate-mobile
Eventi

Sarà dedicata a Chet Baker la nuova edizione di "Pazzi di Jazz"

Tornano incontri e laboratori nelle classi ravennati. Tra i super ospiti ci sono Tommaso Vittorini, Francesco Martinelli, Alien Dee, Enrico Rava e Mauro Ottolini

Per la sua nona edizione, l’iniziativa didattica e musicale Pazzi di Jazz torna finalmente in classe, in numerose scuole di Ravenna (città e forese) di ogni ordine e grado, dal 30 marzo al 9 maggio. Dopo due stagioni segnate dalle limitazioni imposte dalla pandemia, gran parte delle attività formative si svolgeranno dunque in forma di didattica in presenza. Ciò permetterà di riappropriarsi in pieno dei principi che sin dalle origini animano Pazzi di Jazz: portare il jazz dentro le scuole, avvicinando le giovanissime generazioni a questa fondamentale forma d’arte coinvolgendole in incontri e laboratori condotti da grandi artisti. Tra questi spiccano il compositore Tommaso Vittorini, il noto critico, docente e musicologo Francesco Martinelli, il giovane e pluripremiato rapper-beatboxer italiano Alien Dee, tutti parte dal team di Pazzi di Jazz sin dalla prima edizione. Ci saranno poi anche Enrico Rava, il trombettista e compositore italiano più noto e affermato a livello internazionale, e Mauro Ottolini, carismatico trombonista, arrangiatore e compositore.

Il tema portante di Pazzi di Jazz 2022 sarà la musica del geniale e amatissimo trombettista e cantante americano Chet Baker (Yale, 23 dicembre 1929 - Amsterdam, 13 maggio 1988), icona del West Coast jazz per il suo look alla James Dean e per l’intensità e il lirismo della sua musica. Figura tormentata e dalla vita travagliata segnata da scandali, processi, detenzioni e una fine drammatica, è stato e rimane un artista di riferimento per intere generazioni di jazzisti, grazie al suo virtuosismo, la delicatezza del fraseggio sonoro, la vocazione melodica senza eguali, la capacità di distillare pura poesia con la tromba e con il suo filo di voce. Il percorso formativo sfocerà il 9 maggio nel concerto finale presso il Teatro Alighieri: “My Funny Valentine”, in omaggio a Chet Baker, inserito nel cartellone del festival Ravenna Jazz e dedicato al suo fondatore Carlo Bubani.

Mercoledì 30 marzo al Teatro Alighieri, lo studioso Francesco Martinelli e il trombettista Enrico Rava, accompagnati dal pianista Emiliano Pintori, registreranno a porte chiuse un video di didattica a distanza sulla figura di Chet Baker, che verrà messo a disposizione e fatto circuitare in tutte le scuole elementari, medie e superiori del ravennate, rendendo così ancor più inclusivo il progetto.

Sarà un viaggio nella musica dello straordinario trombettista-cantante, sullo sfondo degli anni d’oro della West Coast statunitense e del cool jazz, corrente affermatasi tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta. Pur facendo proprie alcune delle acquisizioni dell’allora imperante bebop, il cool jazz ne fornisce una versione più rilassata, per certi versi cantabile, priva di alcune asprezze armoniche e dalle linee melodiche più fluenti, con non pochi riferimenti alla musica classica. Chet Baker ne fu esponente di spicco. Al suo apparire, il cool jazz fu da molti considerato come la risposta ‘bianca’ al ‘nero’ bebop, anche se tra i musicisti che contribuirono al suo successo vi furono anche diversi strumentisti di colore.

Nel corso delle lezioni Francesco Martinelli dialogherà con Enrico Rava, da sempre innamorato del suo idolo giovanile Chet Baker, e con il pianista e divulgatore Emiliano Pintori. I giovani studenti ravennati saranno così condotti nell’affascinante mondo del jazz, seguendo percorsi narrativi fatti di racconti, aneddoti, curiosità, filmati storici e preziosi temi musicali.

Tommaso Vittorini, celebre compositore rientrato in Italia dopo molti anni vissuti a New York, arrangerà brani famosi e trascinanti del repertorio di Chet Baker per l’imponente organico del concerto finale, composto dai ragazzi dell’Orchestra dei Giovani, l’Orchestra Don Minzoni, il coro Swing Kids delle scuole primarie e il coro Teen Voices che riunirà studenti provenienti da vari istituti. Con gli allievi che si esibiranno all’Alighieri, Vittorini terrà varie prove tra marzo e maggio. Franco Emaldi proseguirà la preparazione dell’Orchestra dei Giovani e l’Orchestra della scuola media Don Minzoni dopo il lavoro di avvio a opera di Vittorini.

Intense e molteplici saranno le attività di laboratorio per Mauro Ottolini, che lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 aprile terrà vari laboratori all’interno delle scuole privilegiando il tema “Chet Baker”. Gli insegnamenti di Ottolini saranno portati avanti nel corso dei mesi con il supporto degli insegnanti delle varie scuole.

Alien Dee, pioniere del beatboxing, tecnica vocale di cui è tra i principali esponenti a livello internazionale, molto legato all’estetica jazz per scelta di sonorità e pratica dell’improvvisazione, si occuperà dei laboratori vocali tenendo lezioni e incontri nelle varie scuole, anch’egli riallacciandosi al filo conduttore “Chet Baker”, per poi esibirsi con le varie compagini orchestrali e corali sul palcoscenico per il gran finale. I suoi incontri con gli studenti avverranno in varie date, tra le quali lunedì 11, martedì 12 e mercoledì 13 aprile.

Lunedì 9 maggio al Teatro Alighieri di Ravenna si svolgerà l’imponente concerto finale. In sintonia con tutta l’iniziativa, anche il concerto sarà un omaggio a Chet Baker. Sul palco si troveranno tanti piccoli musicisti, allievi delle scuole ravennati, tra orchestre e cori: l’Orchestra dei Giovani e l’Orchestra Don Minzoni (assistente alla direzione: Franco Emaldi), il Coro Swing Kids delle scuole primarie Mordani e Pascoli e il Coro Teen Voices composto da ragazzi provenienti da varie scuole superiori (direzione: Catia Gori). L’imponente organico sarà diretto dal maestro Tommaso Vittorini, che ha curato appositamente gli arrangiamenti di celebri brani del repertorio di Baker. Enrico Rava, Mauro Ottolini e Alien Dee parteciperanno in veste di solisti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sarà dedicata a Chet Baker la nuova edizione di "Pazzi di Jazz"

RavennaToday è in caricamento