Sbarco degli autori 2019: un Ferragosto con Marescotti, Arrigo Sacchi, Paola Barbato e tanti altri
La rassegna "Cervia, la spiaggia ama il libro 2019" si prepara al gran finale con il classico appuntamento dello Sbarco degli autori sulla spiaggia nel giorno di Ferragosto.
Appuntamento come sempre sulla spiaggia di fronte al Grand Hotel di Cervia alle ore 10.30 (ingresso Bagno Italia n. 211) con lo sbarco degli autori, trasportati dalle imbarcazioni storiche, previsto alle ore 11.00.
Protagonisti dello sbarco di quest'anno sono Ivano Marescotti, Arrigo Sacchi, Andrea Mingardi, Paola Barbato, Marino Bartoletti e Giancarlo Mazzuca. Gli autori poi dialogano sulla spiaggia con il giornalista Beppe Boni e Davide Gnola, scrittore e organizzatore di iniziative in tema di storia locale e cultura marittima. Presenta la giornalista Francesca Cantiani.
I sei libri degli autori di Ferragosto
“Fatti veri” - ed. Vague di Ivano Marescotti. Prima opera narrativa dell’attore Ivano Marescotti, è una raccolta di racconti autobiografici dal sapore delle storie di una volta. Quelle narrate e tramandate nelle sere d’inverno davanti al camino. Il viaggio nel passato, che vede come indiscussi protagonisti la terra d’origine (la Bassa Romagna), i suoi abitanti e il suo dialetto, si apre con la nascita dell’autore e si chiude con la morte prematura del figlio. Passa dai banchi della scuola elementare e fa tappa sul palco del Teatro Alighieri di Ravenna dove avviene la sua consacrazione ad attore professionista. Nel mezzo, un susseguirsi di aneddoti esilaranti, ricordi sofferti, momenti teneri e ambientazioni surreali.
“La coppa degli immortali. Milan 1989: La leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò” – ed. Baldini + Castoldi di Arrigo Sacchi scritto con Luigi Garlando. Nel calcio di Arrigo Sacchi conta lo spettacolo, non il risultato a ogni costo. Anche se ciò comporta rischiare qualcosa di più. Con questa filosofia e modo di intendere il football, il «profeta di Fusignano» è entrato nella Storia del gioco più bello del mondo e l’ha cambiata, introducendo princìpi e concetti mai visti prima, diventati scuola preziosa per i più illuminati fra i suoi successori. Episodi e testimonianze inediti, aneddoti gustosissimi, pagine preziose dei suoi Diari di quegli anni rimaste fino a oggi segrete e per la prima volta riprodotte integralmente: il tutto narrato grazie alla penna di Luigi Garlando, prima firma della «Gazzetta dello Sport» e autore di bestseller.
“Professione Cantante” – Ed Pendragon di Andrea Mingardi. Per raccontare i risvolti, i retroscena, il gran numero di sfumature ignote e le trappole note di un mestiere così ambito e invidiato come quello del cantante necessiterebbero parecchi libri, magari scritti da autori come Arthur Miller, Charles Bukowski, Ennio Flaiano, Francis Scott Fitzgerald, Jean-Paul Sartre, Ernest Hemingway, in grado di raccontare mondi popolati da belle donne, alcol, fumo e da quell'esistenzialismo pessimista che rende misteriosamente affascinante ogni parola. Da speciali punti di vista questi maestri della letteratura avrebbero potuto raccontare le miserie e le nobiltà di un incredibile pianeta abitato da alieni come Enrico Caruso, Frank Sinatra, Aretha Franklin, Maria Callas, Luciano Pavarotti, Ray Charles e cento altri fenomeni del canto che hanno indelebilmente segnato il genere umano. Ma commetteremmo un errore se trascurassimo il sottobosco della musica del popolo, le antiche radici del canto della provincia e le ingenue mosse di generazioni dedite al culto del sudore ballereccio di moda.
“Zoo” – ed. Piemme di Paola Barbato. Immagina di risvegliarti da una notte senza sogni e di ritrovarti sdraiata su una superficie fredda e dura, i vestiti del giorno prima ancora indosso e nessun ricordo delle tue ultime ore. Intorno a te solo un buio spesso a cui lentamente lo sguardo si abitua. Cominci a intravedere delle sbarre alla tua sinistra. Non può che essere un incubo, tra poco sarai nella tua stanza, avvolta nelle soffici lenzuola di casa e la vita riprenderà come prima. Questo non è ciò che accade ad Anna, che in quella gabbia, tra quelle sbarre, in un capannone pieno di gabbie simili alla sua e di persone come lei, si risveglia per davvero. Da quell'istante inizia una lotta contro chiunque l'abbia presa, una guerra impari perché Anna non ha altre armi che la sua rabbia.
“Bartoletti 3. Così ho sedotto facebook” – ed. Minerva di Marino Bartoletti. Dopo il successo dei primi due volumi, Marino Bartoletti torna in libreria con la terza raccolta di racconti ironico, colto e sferzante, appassionato e sincero: Marino Bartoletti torna in libreria con il terzo numero della sua raccolta di racconti dedicati ai fatti salienti e ai personaggi più chiacchierati dell’ultimo anno (giugno 2018-maggio 2019): dalla musica, allo sport, dalla televisione ai fatti di cronaca... Qui, come ho già detto, non c’è bisogno di gridare. Se ci sei, ti vedono. Ti sorridono. Ti stringono la mano. Ti raccontano una storia e poi ascoltano la tua. Questo non è un mercato delle cose perdute. È vivo. Non sa di muffa. Non ci si perde nella nostalgia. Il padrone di casa sopra il sorriso porta baffi eleganti, come una firma, come un segno da riconoscere al buio, come un patto tra brava gente, di cui ti puoi fidare. È questo il segreto del Bar Toletti. Non c’è rissa, non c’è inganno, non si fanno pettegolezzi e quelli che urlano non trovano la voce. No, non si spacciano parole a vanvera, qui si raccontano storie.
“21 luglio 1969 Quel giorno sulla luna. La conquista dello spazio cinquant’anni dopo” - ed. Diakron – Minerva di Giancarlo Mazzuca e Luca Liguori. Sono trascorsi 50 anni dallo sbarco sulla Luna, ma il più grande evento degli ultimi decenni sembra avvenuto ieri. Fu una lunga e indimenticabile notte quella tra il 20 e il 21 luglio 1969. Un miliardo di spettatori (20 milioni erano italiani) incollati al video o alla radio per la storica diretta dal nostro satellite naturale. Il mondo intero si fermò in una specie di spasmodico afflato globale nell’attesa di quel primo «piccolo passo dell’uomo» sulla gelida superficie del corpo celeste proibito. E tutta la Terra trattenne il fiato in quell’attimo preciso (le 4:57, ora di Houston) in cui Neil Armstrong poggiò il piede sulla Luna, quella stessa Luna che fino ad allora aveva ispirato e incantato romantici poeti, scrittori e visionari pionieri come Jules Verne. Le passeggiate “a canguro” di Armstrong e, poco dopo, del compagno di ventura Buzz Aldrin segnarono il confine tra il vecchio e il nuovo mondo, tra il passato e il futuro dell’umanità.