Scultura e mosaico: tre mostre al Museo Nazionale di Ravenna
In occasione della V Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo RavennaMosaico 2017, la Sede di Ravenna del Polo Museale dell’Emilia Romagna affianca le istituzioni culturali della città con una serie di eventi espositivi presso il Museo Nazionale di Ravenna.
Sabato 7 ottobre, ore 18.45, vengono inaugurate al Museo Nazionale di Ravenna "Rappresentazione anonima - Clément Mitéran" a cura di Emanuela Fiori e "Transizione - Matylda Tracewska" a cura di Roberta Bertozzi e Daniele Torcellini.
Le due esposizioni dedicate a giovani mosaicisti contemporanei sono allestite, sotto la supervisione scientifica del Polo con la produzione dell’Associazione Culturale Marte, nella manica lunga riservata alle esposizioni temporanee e si inseriscono in quel percorso di indagine sulle estetiche del mosaico che Marte Associazione Culturale segue ormai da alcuni anni.
Nella personale di Clément Mitéran l’incorruttibile e lussuosa tecnica del mosaico è messa a confronto e in dialogo con l’effimera e popolare tecnica della fotografia, mentre nella mostra di Matylda Tracewska la figura umana diventa protagonista in uno spazio astratto e sospeso, con un invito a riflettere sulla natura del linguaggio musivo e il suo rapporto con la pittura.
Alle 19.30 si inaugura anche "Scultura - Mosaico. Il colore della Scultura" a cura di Laura Gavioli e Marco Santi.
Nelle sale della Necropoli e della Tinazzara saranno ospitate le ventidue sculture realizzate da artisti contemporanei (come ad esempio Nicola Samorì, Athos Ongaro, Giuseppe Tirelli e Sergio Zanni) e rivestite a mosaico dal Gruppo Mosaicisti di Marco Santi. La mostra ha come obiettivo l’analisi della coesistenza di diversi linguaggi artistici, scultura, pittura e mosaico, per riflettere sulla tecnica musiva al di là delle consuete categorie di fusione, unione o rivestimento.
Le mostre saranno visitabili fino al 26 novembre e sono comprese nel normale titolo di accesso al museo.