"Sguardi in camera": la storia di Ravenna nei film di famiglia
Sabato 13 gennaio alle 17 inaugura la mostra di fotografie e proiezioni “Sguardi in camera: la figura femminile nei film di famiglia. Ravenna 1952 – 1986”, tappa conclusiva del progetto “Sguardi in camera: Ravenna nei film di famiglia e amatoriali”, a cura di Silvia Savorelli e Giuseppe Pazzaglia.
La mostra, a ingresso gratuito, è allestita alla Manica Lunga della biblioteca Classense, via Baccarini 3/A, fino a domenica 4 febbraio. E' aperta con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18.30, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, la domenica dalle 15 alle 17.30.
La mostra si compone di oltre sessanta immagini inedite, provenienti dai fondi filmici privati di 69 cine-amatori ravennati, fotografie ricavate con un minuzioso lavoro di visione, analisi e scansione dei singoli fotogrammi, immagini che pongono al centro la figura femminile così come è stata rappresentata in quasi trent’anni di cinema amatoriale.
Alle immagini in movimento è dedicato uno spazio centrale, con la ricostruzione del “salotto del cine-amatore” in cui è possibile visionare una selezione di film famigliari girati a Ravenna, opportunamente restaurati e digitalizzati.
A completare il percorso dedicato al film di famiglia e amatoriale, sono esposte attrezzature analogiche dell’epoca: cineprese, moviole, proiettori, presse per il montaggio.
Nel pomeriggio di sabato 3 febbraio sono previste due visite guidate, alle 15 e alle 16.30, dove gruppi di visitatori avranno la possibilità di percorrere l’itinerario della mostra sotto la guida dei due curatori, che ripercorreranno le diverse fasi del progetto, illustreranno le caratteristiche del lavoro svolto, spiegheranno le diverse sezioni che compongono l’allestimento espositivo, composto da fotografie, ingrandimenti, visione di film, oggetti quali cineprese, cine-proiettori, pellicole, bobine, riviste. È necessaria la prenotazione entro le 12 di sabato 3 febbraio scrivendo un messaggio al 339.3311442 o inviando una mail a sguardiincamera@gmail.com o scrivendo sulla pagina facebook
Infine, ultima fase del progetto, domenica 4 febbraio dalle 15.30 si svolge la festa finale: invitati e presenti la comunità di cine-amatori e appassionati che si è costituita attorno a “Sguardi in camera”, progetto che ha avuto inizio nel maggio 2017 attraverso un bando pubblico di raccolta che ha invitato i cittadini ravennati a donare i propri film di famiglia e a consegnarli nei punti di raccolta istituiti presso l’Istituzione Classense e la Fondazione Casa di Oriani.
Il progetto, finanziato dal Comune di Ravenna - assessorato alle Politiche e cultura di genere, ha avuto inizio nel maggio 2017 e, attraverso un bando pubblico di raccolta, “Sguardi in camera” ha invitato i cittadini ravennati a donare i propri film di famiglia e a consegnarli nei punti di raccolta istituiti presso l’Istituzione Classense e la Fondazione Casa di Oriani.
Sino ad ora sono state raccolte 847 bobine (8mm, super8 e 16mm) con 150 ore circa di materiale in pellicola, 69 famiglie hanno portato i loro film di famiglia nei due centri di raccolta che hanno collaborato al progetto, sono stati organizzati 65 incontri e interviste con i donatori nei 2 mesi di campagna di raccolta.