Si fa festa a Casa Novella di Barbiano
Puntuale come ogni anno, torna a metà settembre “Facciamo Festa!”, l’evento promosso per sostenere Casa Novella Laboratori, il centro diurno socio-educativo di Barbiano di Cotignola.
L’appuntamento è per domenica 17 settembre; si inizia alle 15.30 con la Santa Messa, segue alle 16.30 il racconto di esperienze e testimonianze da parte dei protagonisti di Casa Novella Laboratori. Dalle 17.30 musica e giochi per bambini e a partire dalle 19 cena per tutti con lo stand gastronomico in funzione.
“La storia di Casa Novella e della sua fondatrice Novella Scardovi è profondamente legata al territorio lughese, dove Novella aveva molti amici che sin dall’inizio hanno sostenuto lei e il marito Giuliano nell’esperienza della Casa d’Accoglienza San Giuseppe e Santa Rita di Castel Bolognese” racconta Francesco Bartolotti, amico di Novella e volontario fin dalla prima ora. “I volontari lughesi – ricorda Bartolotti - si ritrovavano a casa di qualcuno, di sera, per realizzare bomboniere, icone e altri oggetti da vendere, così da donare il ricavato alla Casa d’Accoglienza. Poi nel tempo è stato aperto un primo centro diurno nella zona artigianale di Lugo, dove i volontari hanno cominciato a coinvolgere e ad accogliere persone con difficoltà incontrate sul territorio. Oggi, quella prima, piccola esperienza è cresciuta ed è presente con Casa Novella Laboratori a Barbiano di Cotignola. Qui sono accolti circa 20 ospiti con situazioni di difficoltà e, insieme agli educatori, sono coinvolti circa 60 volontari che accompagnano i ragazzi nel loro lavoro, nel tempo libero e contribuiscono a conservare la bellezza della casa e ad animarla con la loro amicizia”.
E sono proprio i volontari a rendere possibile l’organizzazione dell’evento di domenica 17 settembre, dal montaggio delle strutture, agli allestimenti e all’animazione della Festa. “Alla festa di quest’anno parleranno i protagonisti di Casa Novella Laboratori,– continua Francesco Bartolotti -. Novella, infatti, ci diceva sempre che un luogo non è dato innanzitutto dalle mura, ma dalla compagnia che lo rende vivo. E’ quello che sperimentiamo ogni giorno noi volontari; uno magari pensa di venire qui ad aiutare altre persone e accoglierle nelle loro difficoltà, e invece si trova lui stesso accolto, voluto bene e aiutato. La ragione principale che ogni anno ci spinge a organizzare questa festa – conclude – è la possibilità di fare conoscere a tutti l’esperienza di Casa Novella Laboratori, i ragazzi che la frequentano, raccontando le attività che si svolgono all’interno, ma soprattutto la compagnia e l’amicizia che animano quel luogo. E così sarà proposta la testimonianza di persone che condividono direttamente e in maniera positiva, il bisogno e la fatica delle persone accolte”.