Sorge al Bronson, musica elettronica firmata Clementi e Caldera
Il progetto Sorge (Emidio Clementi e Marco Caldera) il 10 marzo, alle 21:30, sarà al Bronson di Via Cella 50, a Madonna dell’Albero (Ravenna). Un duo che fa musica elettronica, nato nel 2014 da Emidio Clementi, cantante dei Massimo Volume e scrittore, e Marco Caldera, produttore, musicista e tecnico del suono. L’amore comune per l’elettronica unito a un immaginario coltivato nei lunghi tour in furgone insieme, ha portato alla realizzazione di dieci brani per elettronica, pianoforte e voce, che vedranno la luce il 5 febbraio 2016 con l’uscita dell’album di debutto “La guerra di domani”, pubblicato da La Tempesta Dischi.
Ecco come Clementi racconta la genesi e l’ispirazione del progetto: «Qualche tempo fa ho ricevuto in regalo il vecchio piano verticale che ingombrava il soggiorno della nonna di mia moglie. L’ho fatto restaurare, l’ho piazzato in studio e per più di un anno sono rimasto a guardarlo, senza osare metterci le mani sopra. Quando finalmente ho iniziato a prendere lezioni, Bruno, il mio giovane insegnante, s’è stupito di quanta soggezione avessi dello strumento, non mi spingevo mai oltre la corretta esecuzione di un esercizio. “Cosa te ne importa di sbagliare? Osa, metti le dita dove non dovresti metterle. Sei o no un musicista?”. Quelle parole sono state il mio piccolo Satori. Di colpo ho preso a considerare il piano per quello che è, una possibilità espressiva. Ho cominciato allora a registrare semplici linee melodiche e a girarle a Marco, il quale si è impegnato ad arricchirle, a dargli una struttura, un ritmo, creando un paesaggio su cui poi sono nati i testi. È stato in quel periodo che, leggendo una vecchia rivista di storia, mi sono imbattuto in Richard Sorge, la spia sovietica impiccata dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Più che la scaltrezza e il coraggio, di Sorge mi ha colpito la capacità quasi sovrumana di interpretare fino alla morte il ruolo a lui più odioso, quello del nemico nazista. I pezzi scritti non parlano di lui, ma è come se si muovessero nell’ombra tracciata dalla sua vicenda umana, in quella faglia tra ciò che si è e ciò che la vita ci conduce a essere.»
Una canzone anticipa l’uscita del primo album legato al progetto Sorge, “Noi facciamo ciò che siamo”. Questo singolo mostra il professor Clementi nelle vesti di un rapper elegante, che impone alla musica elettronica che lo accompagna il senso poetico e profondissimo di un testo dove quella che si configura è una preghiera all’arte. Il protagonista invoca i suoi “dei”, poeti come Lowell e Roth, che lo aiutino a trovare una soluzione a un male dilaniante, provocato anche dall’indifferenza della società verso «un artista minore, non più giovane, che di colpo ha visto il mondo vacillare, che di colpo ha colto il vuoto in uno specchio».
Ingresso a offerta libera
Bronson Produzioni – Info: 333 2097141
www.bronsonproduzioni.com