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Giovedì, 25 Aprile 2024
Eventi Lugo

Apoteosi del classico per i concerti al Rossini di Lugo

Al Teatro Rossini di Lugo la concertistica offre cinque appuntamenti con i grandi classici della musica e due chicche novecentesche. E c'è anche il musicologo Gramigna per l'Università degli Adulti

Molto Paisiello, Vivaldi, Haydn, Mozart, Mercadante e Rossini, ma anche tre capolavori di Strauss, Bartók e Britten con la Filarmonica Toscanini, i solisti dei Berliner, la bacchetta di Tenan e Lanzillotta, il violino di Costea, il piano di Micieli e le voci attoriali di due fuoriclasse come Peppe Servillo e Ivano Marescotti, per una rassegna impreziosita da cinque incontri sui programmi in cartellone col musicologo Enrico Gramigna, dal 3 novembre al 13 marzo, con ingresso libero, in collaborazione con l'Università degli Adulti di Lugo.

Ecco dunque le musiche di Mozart, Haydn, Paisiello, Rossini e Mercadante tutte ispirate al personaggio di Figaro dalle commedie di Beaumarchais per il primo concerto sinfonico del 5 novembre con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Carlo Tenan. Segue l'omaggio al genio del “lughese” Rossini il 12 novembre con l'attore Ivano Marescotti e il pianista Richard Barker per il debutto dello spettacolo “Il Maestro e il Cignale” su testi e musiche di Rossini e dei fratelli Malerbi, i suoi primi maestri quando abitava a Lugo. Una bella apertura Novecento storico nei due concerti successivi: il 27 gennaio con Britten e Bartók con Francesco Lanzillotta sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini, in un concerto “supersinfonico” che conoscerà anche il debutto del giovanissimo talento siciliano del pianoforte, Ruben Micieli, impegnato nel Primo Concerto di Tchaikovsky. Richard Strauss e il suo capolavoro “Il Borghese Gentiluomo” ispirato da Molière si ascolterà poi il 28 febbraio con l'Ensemble Berlin, cioè i solisti dei Berliner Philharmoniker, uniti all'estro attoriale di Peppe Servillo, il frontman degli Avion Travel. È questo davvero un concerto straordinario nel quale si potrà ascoltare il mitico complesso berlinese impegnato anche nel Divertimento di Mozart KV 136 e nel Till Eulenspiegel di Strauss.

Gran chiusura con due “classici al cubo” come Eine kleine Nachtmusik (Piccola Serenata Notturna) di Mozart e le Quattro Stagioni di Vivaldi il 15 marzo 2016, con l'Ensemble della Filarmonica Arturo Toscanini e la violinista virtuosa Mihaela Costea.

PROGRAMMA

Sabato 5 novembre ore 20.30
DA FIGARO A HAYDN

Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Giovanni Paisiello, Gioachino Rossini, Saverio Mercadante, Franz Joseph Haydn

Direttore: Carlo Tenan

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

È un programma originale di musiche ispirate dal personaggio del barbiere Figaro delle due celebri commedie di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, l'agit-prop ante littteram alla corte di Luigi XV e Luigi XVI.  Apre la Sinfonia dal Barbiere di Siviglia del 1782 del tarantino Giovanni Paisiello, poi quella delle Nozze di Figaro del 1786 di Mozart, la Sinfonia e il Temporale dal Barbiere di Siviglia di Rossini del 1816 (con cui è praticamente asfaltato il precedente paiselliano), infine la Sinfonia dall'opera I due Figaro del pugliese Saverio Mercadante, del 1835. Di papà Haydn invece la Sinfonia n. 102 in si bemolle maggiore, scritta a Londra nel 1792 ancora sotto l'influsso drammatico della sconvolgente notizia della morte di Mozart. Con la Filarmonica Toscanini c'è la bacchetta di Carlo Tenan, musicista a tutto tondo di origine veneta che a un passato di virtuoso dell'oboe bilancia un presente da direttore fra i più richiesti della sua generazione: lui che è stato allievo, seguace e assistente del grande Lorin Maazel.

Sabato 12 novembre ore 20.30
IL MAESTRO E IL CIGNALE

Storie, lettere, melologhi e musiche pianistiche di Luigi Malerbi e Gioachino Rossini
Voce recitante: Ivano Marescotti
Pianoforte: Richard Barker

Sul palco del Rossini un attore, il romagnolissimo Ivano Marescotti, incontra un raffinatissimo pianista inglese, Richard Barker, di casa al Teatro alla Scala. Tema: il giovane Gioachino Rossini, quando abitava a Lugo coi genitori e studiava coi due maestri Luigi e Giuseppe Malerbi, entrambi prelati. Il primo fumantino e mattacchione, il secondo serio, riflessivo, studioso e collezionista di partiture di compositori tedeschi molto fuori moda in provincia: Bach, Gluck Haydn, Mozart. Ecco formarsi il genio di Rossini, che a Lugo trova una culla feconda, un ambiente vivace e maestri adeguati. Sulle note irriverenti di un Melologo sulla Tombola di Luigi Malerbi e su quelle immortali di Rossini ispirate ai classici tedeschi (il “tedeschino” lo chiamarono poi a Bologna, per quei suoi studi rigorosi), il racconto si dipana irresistibilmente attraverso storie, lettere, melologhi, documenti e musiche pianistiche del Malerbi (custodite alla Biblioteca di Lugo) e di Rossini tratte dai Pezzi di vecchiaia e dalla Petite Messe Solennelle.

Venerdì 27 gennaio ore 20.30
PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ 

Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore Op. 23

BENJAMIN BRITTEN
The Young Person’s Guide to the Orchestra, variazioni e fuga su un tema di Purcell Op. 34

BÉLA BARTÓK
Suite di danze Sz 77

Pianoforte: Ruben Micieli

Direttore: Francesco Lanzillotta 

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Ruben Micieli è nato a Ragusa, vive a Comiso, ha 19 anni, quattordici dei quali passati a studiare il pianoforte. Ha talento, una grande mano e una solida tecnica, ha avuto ottimi insegnanti e ora si perfeziona con l'argentino Aquilles Delle Vigne, che fu allievo di Claudio Arrau. Fra i suoi brani preferiti c'è il Concerto in si bemolle minore op. 23 di Cajkovskij, per molti l'unico vero grande concerto per pianoforte e orchestra, quello che tutti conoscono e amano a dismisura. Ma a suonarlo bene sono ancora in pochissimi, e il giovane Ruben si candida a entrare in questa cerchia ristretta. Con lui la Filarmonica Toscanini al gran completo sotto la limpida bacchetta del suo direttore stabile, il romano Francesco Lanzillotta. Sul leggio anche la ruvida Suite di Danze di Bela Bartók e la “Guida del giovane all'orchestra”, alias Variazioni e Fuga su un tema di Purcell op. 34 di Benjamin Britten. Un capolavoro nato nel 1946 per far capire gli strumenti dell'orchestra ai più digiuni di musica, nel tempo divenuto però un formidabile banco di prova per orchestre e direttori. 

Martedì 28 febbraio ore 20.30
WOLFGANG AMADEUS MOZART

Divertimento in re maggiore per archi K. 136

RICHARD STRAUSS 

Till Eulenspiegel einmal anders!

Elaborazione per violino, clarinetto, corno, fagotto e contrabbasso di Franz Hasenöhrl

Das Buerger als Edelman (Il borghese gentiluomo), suite dalle musiche di scena op. 60

Elaborazione per violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, clarinetto, fagotto, corno e voce recitante di Guy Braunstein

(nuova versione elaborata da Peppe Servillo su commissione IUC)

Voce recitante: Peppe Servillo 

Ensemble Berlin - I Solisti dei Berliner Philharmoniker

Il “Borghese gentiluomo“, una delle commedie di maggior successo di Molière, è una satira sferzante dei nuovi ricchi, che si atteggiano a gran signori con risultati ridicoli, ma vi si può vedere anche una critica alla manierata etichetta e ai pomposi costumi della corte di Luigi XIV.

Del testo sacro del teatro classico, Servillo ha fatto una personale riduzione, privilegiando le partiture e scegliendo per sé il ruolo di trait d'union di voce narrante, di alcuni personaggi comprimari e del protagonista. Nell’interscambio tra parola e musica viene fuori un racconto fatto di allusioni colte, supportato da una musica che, non a caso, appare divertita e sa giocare con le citazioni, da Verdi a Wagner, alle turcherie di maniera. Attraverso i ritmi di danza, cesellati con grazia, traspare l’aspirazione del protagonista a un ideale fatto di eleganza.

Le musiche eseguite dall'Ensemble Berlin, gruppo di splendidi musicisti degli impareggiabili Berliner Philharmoniker , saranno quelle di Richard Strauss, nella elaborazione di G. Braunstein per gruppo strumentale di dieci strumenti.

Mercoledì 15 marzo ore 20.30
WOLFGANG AMADEUS MOZART 
Eine kleine Nachtmusik

ANTONIO VIVALDI
Le quattro stagioni

Solista: Mihaela Costea

ENSEMBLE DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
La rumena Mihaela Costea, violino di spalla della Filarmonica Toscanini, non fa mai dimenticare al pubblico che lei è una virtuosa grintosa, già allieva di due prìncipi dell'archetto come Vadim Brodski e Salvatore Accardo. Proprio con Accardo, che ne è uno storico interprete, la Costea ha approfondito lo studio delle Quattro Stagioni di Vivaldi, uno dei brani più famosi della storia della musica, sulla cui interpretazione non sarà mai detta l'ultima parola, ad onta del fatto che è in assoluto il brano più inciso e, probabilmente, il più venduto. Non scherza neppure l'altrettanto popolarissima Serenata n. 13 in sol maggiore KV 525 “Eine kleine Nachtmusik”, la Piccola Serenata Notturna scritta da Mozart a Vienna nel 1787 prima di partire per Praga dove, di lì a poco, avrebbe completato il Don Giovanni. All'inizio del film Amadeus l'anziano Antonio Salieri cerca invano di far riconoscere al sacerdote le sue composizioni. Come accenna l'incipit della Piccola Serenata Notturna, quello comincia a canticchiare. “Questo è Mozart, non l'ho scritto io”, ammette amaramente Salieri.

STAGIONE CONCERTISTICA 2016/2017

BIGLIETTI            Interi            Ridotti            Under26    

Platea e palco            € 20,00        € 18,00        € 12,00

Galleria            € 18,00         € 15,00        € 11,00

Loggione            € 11,00             -            €   7,00        

ABBONAMENTI        Interi            Ridotti            Under26        

Platea e palco            € 85,00        € 78,00        € 51,00

Galleria            € 75,00        € 69,00         € 45,00

Loggione            € 52,00              -            € 31,00

RIDUZIONI

Pensionati con oltre 60 anni e persone sopra i 65 anni: riduzione su biglietti e abbonamenti.

Giovani con meno di 26 anni: riduzione del 40% su biglietti e abbonamenti.

Soci Coop Adriatica, F.A.I. e Cna: riduzione sui biglietti dei singoli spettacoli, dietro presentazione della tessera.

RINNOVO E NUOVI ABBONAMENTI

Da sabato 24 settembre al 16 ottobre: tutte le mattine da martedì a domenica dalle 9.30 alle 13.00. Pomeriggi del martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.00 alle 19.00. LUNEDI CHIUSO.

VENDITA BIGLIETTI

Da sabato 22 ottobre:

Tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 (festivi esclusi); il pomeriggio di spettacolo e quello precedente dalle 15.30 alle 18.30 

Giorno di spettacolo: ore 10-13/ ore 15.30-18.30/ ore 19.30-21

BIGLIETTERIA ON-LINE www.vivaticket.it

A spettacolo iniziato non sarà consentito l'ingresso in platea.

Ci si riserva di apportare al programma le modifiche derivanti da cause di forza maggiore.

INFO:
Tel. 0545-38542 - Fax 0545-38482
info@teatrorossini.it 

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