A Faenza l'anteprima nazionale di Calendar Girls con Angela Finocchiaro
Con l’anteprima nazionale di Calendar Girls si aprirà, da venerdì 16 a domenica 18 ottobre alle ore 21, la nuova stagione di Prosa 2015/16 del Teatro Masini di Faenza. La pièce, scritta da Tim Firth e basata sull’omonimo film della Miramax, è il primo adattamento teatrale della commedia in Italia, diretto da Cristina Pezzoli e interpretato, nei ruoli principali, da Angela Finocchiaro e Laura Curino. Completano il cast Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris, Corinna Lo Castro, Elsa Bossi, Marco Brinzi, Noemi Parroni e Titino Carrrara. Angela Finocchiaro, Laura Curino e tutti gli interpreti della compagnia saranno inoltre protagonisti del primo “Incontro con gli Artisti” della nuova Stagione che si terrà sabato 17 ottobre alle ore 19 presso il Ridotto del Teatro Masini (l’ingresso all’incontro è gratuito).
Calendar Girls è un testo teatrale scritto da Tim Firth, tratto dall’omonimo film con la regia di Nigel Cole (lo stesso di L'erba di Grace e We want sex), di cui lo stesso Firth è autore e sceneggiatore. Il film, di cui erano protagoniste - fra le altre - Helen Mirren, Julie Walters, Linda Bassett, è uscito in Italia nel 2004 ottenendo un discreto successo al botteghino, ma diventando un film di culto, molto amato dal pubblico femminile. Nell’adattamento teatrale viene mantenuta l’impostazione corale, con un ruolo da protagonista definito, quello di Chris, interpretata da Hellen Mirren nella versione cinematografica e da Angela Finocchiaro in questa teatrale.
TRAMA - La storia, ispirata ad un fatto realmente accaduto, è quella di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni, membre del Women’s Institute (nata nel 1915, oggi è la più grande organizzazione di volontariato delle donne nel Regno Unito), che si impegna in una raccolta fondi destinati a un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro (Annie, nel film interpretata da Julie Walters). Chris, stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, ha l’idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri, in cui convince le amiche del gruppo a posare nude. Con l’aiuto di un fotografo amatoriale realizzano così un calendario che le vede ritratte in normali attività domestiche, come preparare dolci e composizioni floreali, ma con un particolare non convenzionale: posano senza vestiti. L’iniziativa riscuote un successo tale da portarle alla ribalta non solo in Inghilterra ma anche in America, dove vengono ospitate in un famoso talk show. L'improvvisa e inaspettata fama, tuttavia, metterà a dura prova le protagoniste. Lo spettacolo teatrale, al pari del film, ha avuto un enorme successo in Inghilterra, dove è programmato in diverse versioni dal 2008 ed è tuttora in scena.
Il sostegno a un progetto concreto: le Case AIL
Migliorare la qualità di vita del malato e della sua famiglia è uno dei principali obiettivi della mission di Ail. Per questo motivo l’Associazione lavora costantemente per creare strutture e servizi che vadano incontro alle necessità di chi soffre e così negli anni sono nate le Case Ail, case alloggio messe a disposizione dei pazienti e dei loro parenti; esse sono luoghi funzionali dove sentirsi a casa e, allo stesso tempo, essere seguiti e confortati dai volontari dell’Associazione. Il malato ematologico infatti deve necessariamente sottoporsi a lunghe terapie che possono essere garantite soltanto da Centri di Ematologia altamente specializzati, così per i pazienti che risiedono lontano dal proprio Centro di cura sono necessari spostamenti che possono causare disagi e spese spesso elevate. Grazie alle Case alloggio Ail, gestite dalle sezioni provinciali in tutta Italia, si evitano non solo lunghi periodi di ospedalizzazione, ma si realizzano anche forti risparmi per la sanità pubblica. In Italia sono attualmente 35 le sezioni che offrono il servizio di Casa Ail ai pazienti e ai loro familiari; nel 2014 sono state 277 le stanze messe a disposizione con 546 posti letto che hanno ospitato 3.120 persone, di cui 1.273 pazienti e 1.847 familiari. Proprio come lo spettacolo, anche Ail è un’Associazione ad alta rappresentanza femminile, in quanto buona parte dei volontari che la animano sono donne, così come la maggior parte delle volontarie presenti nelle Case Ail. Ma le corrispondenze tra Ail e Calendar Girls non si limitano a questo: infatti tanti volontari Ail, così come le protagoniste della commedia, sono spinti all’azione solidale da un’esperienza di vita vissuta.