Alle Artificerie Almagià il Festival Nuove Rotte della Cultura
Venerdì, il Festival Nuove Rotte della Cultura giungerà a compimento del suo percorso con Artisti all’Opera alle Artificerie Almagià dalle ore 21. Il Festival culminerà in una contaminazione espressiva in cui un ensemble di artisti, che si incontrano e si ispirano l’un l’altro, realizzerà sul momento un’opera del tutto inedita. L’evento, con ingresso a offerta libera, è organizzato dall'Associazione V!RA2019 con la collaborazione e il contributo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e il supporto di Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, Ferrari s.r.l., Hotel Diana e Full Print s.r.l. La serata rientra nel calendario di Prove Tecniche di Ravenna2019.
Undici artisti, molti dei quali selezionati fra gli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna, creeranno un'opera d'arte nell'arco della serata, mentre tre band e un dj set daranno loro il ritmo. Il tutto accompagnato dalle coreografie di una compagnia di danza contemporanea. Pilar Garcìa de Juana stupirà lo spettatore con i suoi collage, dove le carte trattate con gli acrilici spiccheranno allo sguardo. Nelle sue sculture, invece, Victor Fotso Nyie riprodurrà quella che per lui è la varietà umana, unendola alle proprie suggestioni intimistiche. Le opere di Federica Giulianini saranno ispirate dalla natura e ricreate con la sperimentazione di diverse tecniche pittoriche, soprattutto la china. La pittura di Andrea Veronica Gonzalez, invece, rifletterà un’atmosfera interiore e personale. Shani Militello, artista eclettica e versatile, utilizzerà diversi materiali, dal mosaico a legni recuperati, unendo due linguaggi diversi.
Nicola Montalbini e Lucia Zavatta traggono ispirazione dagli animali per le loro creazioni: Montalbini li riprodurrà con forme pittoriche inedite e versatili, Zavatta li inserirà nel sottosuolo concettuale dell’opera. Laura Mitaritonda e Anita Pilotti, che condividono la passione per il mosaico e la continua ricerca nell’uso dei materiali, collaboreranno alla realizzazione di opere musive, mentre Laura Rambelli si farà riconoscere per il bianco, sempre presente nelle sue opere pittoriche, che per lei è il "colore" dell'anima e della libertà. Nelle creazioni di Beatrice Sansavini, infine, è possibile rintracciare il disegno, archetipo di una pittura in divenire, in viaggio verso un linguaggio carico di espressione.
La colonna sonora della serata sarà affidata a Il Buio, che attraverso ritmiche convulse e veloci, talvolta matematiche, faranno da tappeto ad atmosfere oniriche e a testi di ispirazione faberiana; a Gli Anni Luce, un trio strumentale con l’attitudine alla destrutturazione della forma canzone includendo incursioni in territori kraut e post-rock, drone e ambient-noise, e atmosfere più puramente psichedeliche; agli armesQual, che in dialetto romagnolo significa “mescolamento”, oltre che “confusione” e che mescoleranno musiche e culture diverse, intrecciando strumenti acustici ed elettrici; al djset Too Many Selectors, a.k.a. Mollynari e Lucah P., da "I love Indierock party", che proporrà un mix di indierock, wave ed electropop. A completare la serata sarà la danza con la Compagnia DNA, fondata dalla danzatrice e coreografa Elisa Pagani, la cui urgenza maggiore è mostrare la complicata rete di reazioni umane, nel loro aspetto più rude e leale, attraverso una cruda gestualità