Terza giornata di corti al Rasi: bagno di film da mattina a sera e "a lezione" con Carin Bräck
Dopo la prima ottima giornata di esordio di mercoledì scorso - con un grandissimo successo di pubblico e vari ospiti tra cui registi, attori e sceneggiatori che hanno accompagnato le proiezioni -il festival internazionale Corti da Sogni Antonio Ricci presenta il programma per venerdì 29 aprile che prevede appuntamenti sin dal mattino.
Nell'ambito del Grr Festival arriva al teatro Rasi la regista svedese Carin Bräck che terrà una vera e propria lezione cinematografica agli studenti delle scuole superiori del liceo artistico. Nel laboratorio, dal titolo “Dalla scrittura alla produzione: come nasce un corto di successo”, il pubblico e gli studenti potranno ammirare, dalle ore 10, tre cortometraggi realizzati da Carin Bräck che poi spiegherà i segreti del mestiere e le sue attività. Oltre che regista, Carin è sceneggiatrice e insegna cinema all'università.
Dopo l'incontro del mattino le proiezioni riprenderanno al pomeriggio. Dalle 18 saranno proposti alcuni corti in concorso e alle 18,40 è in programma l'evento speciale “Viaggio attraverso le colonne sonore del cinema italiano” in cui il giornalista ravennate Sandro Camerani modererà l'incontro con il critico musicale Maurizio Principato e il musicista Antonio Gramentieri, che assieme ai “Sacri cuori” ha curato la colonna sonora del film “Zoran” del regista Matteo Oleotto con Giuseppe Battiston. Prima dell'incontro si segnala la proiezione del corto ungherese Mindenki di Kristof Deak in cui la protagonista è una studentessa che arriva in una nuova scuola, rinomata per la bravura del coro musicale. Ben presto si scopre però che dietro i tanti successi del coro si cela un segreto.
Le proiezioni in concorso riprenderanno alle 20 per una serata che si presenta ricchissima di corti e ospiti e anche premiazioni.
Sarà a Ravenna, per presentare il corto neozelandese Madam Black di Ivan Barge, l'attore inglese Jethro Skinner che lavora nel cinema, in televisione e soprattutto in teatro, dove di recente ha fatto parte del team di Riccardo III al fianco di Mark Rylance (premio Oscar 2016 per "Il ponte delle spie" di Steven Spielberg) e Stephen Fry. E' uno dei fondatori della 'Factory Theatre Company', una delle più importanti compagnie teatrali sperimentali della Gran Bretagna. E' stato contattato dal regista neozelandese Ivan Barge per "Madam Black" per via della sua interpretazione nel corto "Sign Language" e in "Plyus Odin", con cui ha vinto nel 2008 il più importante riconoscimento del cinema russo come miglior attore. Skinner è molto grato ad Ivan Barge e "Madam Black" perché gli permettono di viaggiare in tutto il mondo e incontrare gente 'cool'.
Tra i cortometraggi da non perdere si segnala anche una delle produzioni più importanti mai ospitate in concorso al festival. Si tratta di Zero del regista David Victori e prodotto da due mostri sacri del cinema di oggi, Ridley Scott e Michael Fassbender. Il corto racconta di un padre e un figlio che si trovano ad affrontare un lutto e, contemporaneamente, la perdita di gravità a intermittenza della Terra. In programma ancheBirthday dagli Stati Uniti e zer0killed dall'Iraq: due corti opposti, provenienti da due paesi agli antipodi, ma che allo stesso modo riflettono sul tema comune della guerra e dei suoi catastrofici effetti.
Nel corso della serata sarà inoltre assegnato il premio al miglior cortometraggio italiano. La giuria del premio Made in Italy è formata dallo scrittore Gianluca Morozzi, dal critico cinematografico Alberto Farina e dalla studentessa Giada Bellaccini (partecipante al progetto “Pia Soncini – per la formazione del giovane fruitore e operatore culturale” dell’Unione italiana circoli del cinema) decreterà il migliore degli otto cortometraggi italiani in gara.
Per il ciclo d'autore dedicato a Vladimir Leschiov saranno proiettati Bezmiegs e Grandadd's honey.
Bezmiegs: lei arriva di notte, piano piano come un gatto, per portarsi via il suo sonno, fino a quando lui riesce a recuperarle del nutrimento. Tutto ciò di cui lei ha bisogno è il latte, procurato da qualche parte tra il sonno e la realtà. Il suo nome è Insonnia.
Grandadd's honey: un vecchio uomo vive in un piccolo villaggio, nella più profonda solitudine. Sua moglie è morta e i suoi figli vivono lontano in una grande città e raramente lo vanno a trovare. Tutto ciò che rimane all'anziano è attendere, pazientemente, l'ultimo giorno della propria vita, in compagnia della sua unica famiglia: le api.
Il programma delle proiezioni delle prossime giornate
La manifestazione proseguirà fino al 30 aprile al teatro Rasi. Il sabato è prevista un'intensa giornata di cinema a partire dalle 9,15 con la proiezione dei corti dei Mitici Critici. Dopo i corti del mattino, si riprenderà alle 16 e dalle 20 ci sarà la serata finale con la proiezione e la premiazione dei cortometraggi vincitori. La serata di premiazioni sarà preceduta da un aperitivo, intorno alle 19, in compagnia dei protagonisti del festival presenti a Ravenna.
Il festival è organizzato dal circolo del cinema Sogni e dalla Uicc con il patrocinio e il contributo del ministero per i Beni e le attività culturali, in compartecipazione con il Comune di Ravenna - assessorato alla Cultura e con il prezioso contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Il circolo Sogni ringrazia Ravenna Teatro per l'ospitalità, l'amicizia e lo storico supporto logistico e professionale. Ringrazia la sempre più nutrita squadra di volontari e amici che forniscono un contributo fondamentale alla realizzazione della manifestazione. (per informazioni: www.cinesogni.it, circolo@cinesogni.it, oppure pagina Facebook: “Circolo Sogni”)
PROGRAMMA VENERDÌ 29 APRILE
Ore 10.00 – G.R.R. FESTIVAL
GRETCHEN di Carin Bräck – SVEZIA
VILLEBRÅD di Carin Bräck – SVEZIA
FÖTTER di Carin Bräck – SVEZIA
DALLA SCRITTURA ALLA PRODUZIONE: COME NASCE UN CORTO DI SUCCESSO Incontro-laboratorio aperto al pubblico con la regista svedese Carin Bräck.
Ore 18.00
UP IN THE SKY di Natsheh Sami e Joses Arly – SPAGNA
SAY I AM ONLY SEVENTEEN di André Catoto Dias – BRASILE
MINDENKI di Kristof Deak – UNGHERIA
PARADE di Digna van der Put – OLANDA
Ore 18.40 – Evento Speciale
VIAGGIO ATTRAVERSO LE COLONNE SONORE DEL CINEMA ITALIANO
Incontro con il critico musicale Maurizio Principato e il musicista Antonio Gramentieri, coordina il giornalista Sandro Camerani.
A seguire: aperitivo con il Circolo Sogni
Ore 20.00
KAPUNKA di Tal Greenberg – ISRAELE
BIRTHDAY di Chris King – USA
BEZMIEGS di Vladimir Leschiov – LETTONIA (ciclo d’autore)
NOTHING BETTER di Salik Silverstein – AUSTRALIA
COUP DE GRACE di Pascal Glatz – SVIZZERA
ZERO di David Victori – SPAGNA
LIFE SMARTPHONE di Xie Cheng Lin – CINA
Ore 21.30
Premiazione corti italiani
THE UNIVERSE (Prysm) di Matteo Bevilacqua – ITALIA
MADAM BLACK di Ivan Barge – NUOVA ZELANDA
90 GRAD NORD di Detsky Graffam – GERMANIA
ABOUT A MOTHER di Dina Velikovskaya – RUSSIA
Ore 23.00
VIVO ALLA GIORNATA (Gianluca Viscuso) di Filippo Giunti – ITALIA
GRANDADD'S HONEY di Vladimir Leschiov – LETTONIA (ciclo d’autore)
APOLO81 di Oscàr Bernacer – SPAGNA
POST IT di Carlos Maroquin – FINLANDIA
ZEROKILLED di Mahmoud Shaker – IRAQ
CAFE FROID di François Leroy e Stéphanie Lansaque – FRANCIA
BLA BLA BLA di Alexis Morante – SPAGNA