Torna il festival "Liberi tutti": la musica emergente canta per Patrick Zaki
Torna anche nel 2021 "Liberi tutti festival", un’idea che nasce a inizio aprile 2020 dalle menti di due giovani romagnoli, Dario Erste ed Elia Agostini. Il festival, “creato da artisti emergenti per artisti emergenti”, si tiene sabato 24 e domenica 25 aprile 2021, nel pomeriggio (indicativamente dalle 14:00 alle 18:00) in diretta online contemporaneamente sia su Twitch che su Facebook e torna a puntare sulla musica di band e artisti emergenti.
Scopo principale dell'iniziativa, oltre al voler avvicinare persone distanti attraverso la musica, è la celebrazione della Festa Italiana della Liberazione, così è stato deciso di dedicare questa edizione alla richiesta di liberazione di Patrick Zaki e Ahmed Samir Santawy, i giovani egiziani studenti uno dell'Università di Bologna e l’altro dell’Università Centrale Europea di Vienna, in carcere preventivo al Cairo, sperando di contribuire a sensibilizzare sull’argomento più persone possibili.
A guidare la conduzione del festival ci saranno Alessandro Iannacci, ex-speaker di Punto Radio di Bologna, e Sara di Iacovo, speaker radiofonica e conduttrice di eventi musicali, mentre alla regia c'è la mano di Giuseppe Caturano, speaker della web radio beneventana Beard Radio. Per quanto riguarda la lineup della seconda edizione del festival si sfondano addirittura i confini nazionali: sarà infatti presente, in diretta dal Giappone, Tokyo Marry, cantautore molto prolifico e produttore musicale di diversi gruppi sparsi per il mondo. Per quanto riguarda gli artisti nostrani sapazio a: Balto, Le zampe di Zoe, Logo, Francesco Lettieri, Alessandra Valenzano, Eliachesuona & Dariotronic, Nic Gong, Rosso Malpelo e le volpi di Bologna, Dreabb, Veronicaa, Elettra, Leonardo Angelucci, Nina, Rudy Saitta, Gabe, Maaike e Claire Audrin. Insomma, presenze da tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia.