Torna la Festa della Montagna: tra i protagonisti anche Kristian Ghedina
Dopo 53 edizioni consecutive senza interruzioni, la “Festa della Montagna” organizzata dalla sezione U.O.E.I. di Faenza nel 2020 si era dovuta arrendere alla pandemia da Covid 19 e fermarsi a pochi giorni dal suo svolgimento. Nel 2021, però, l'evento è pronto a tornare e lo farà nelle sale di Faventia Sales in via Giovanni Bosco a Faenza da giovedì 14 a sabato 16 ottobre (ore 20.45), con tanti ospiti da vedere e ascoltare.
Pur nelle difficoltà a organizzare eventi causa Covid, l’UOEI voleva garantire al pubblico continuità alla Festa della Montagna. Lo desiderava Carlo Sangiorgi, infaticabile motore della manifestazione, scomparso a metà marzo per un male incurabile. E’ nel suo ricordo, e sulla base del progetto già pronto l’anno passato, che la Festa della Montagna riparte, con l’edizione numero 54. Il programma “2020+2021” è lo stesso, anzi arricchito, per sviluppare al meglio il filo conduttore, “Storie”: quelle vissute nei grandi spazi, su roccia, neve, tra i ghiacci. Avventure umane e sportive raccontate da parole e spettacolari immagini.
I protagonisti e gli incontri
Da sempre alla ricerca di nuovi panorami e avventure visive è il “fotografo dell’autunno”, il cervese Gabriele Lorenzini, specializzato in foliage, ovvero gli scatti alle foglie colorate nella stagione tra l’estate e l’inverno. Da anni insegna fotografia e organizza corsi, laboratori e viaggi per appassionati che desiderano imparare sul campo i segreti dell’obiettivo. Dolomiti, la Val d’Orcia in Toscana, l’Appennino tosco-emiliano con le Foreste Casentinesi, sono alcuni luoghi scelti. La dimensione dell’avventura legata alle vette e ai grandi spazi sarà vissuta attraverso i racconti e le immagini di diversi ospiti. Il solarolese Christian “Chicco” Zauli ha raggiunto la vetta dell’Aconcagua a 6.962 metri di altezza nelle Ande Argentine dopo aver conquistato il Kilimangiaro in Africa.
Il forlivese Sandro Valbonesi, terapista e preparatore atletico con la passione per la corsa e la bicicletta, ha all’attivo circa 50 tra maratone, ultramaratone e ultratrail. Ha ideato il progetto sportivo di raccolta fondi LifeRunner e proprio per questa causa ha portato a termine diverse avventure sportive alternando bici, trail e alpinismo. Per citarne un paio: nel 2018 da Savona alla vetta del monte Cervino (4478 metri); nel 2020 dal monumento di Pantani a Cesenatico fino sul Cimone (2.165 metri). Le immagini saranno protagoniste anche con video dedicato al Parco Regionale della Vena del Gesso che nel 2020 ha compiuto 15 anni, oggetto di un importante progetto di sviluppo (tra cui il dossier per la candidatura Unesco).
Il nuovo direttore del Parco della Vena del Gesso, Nevio Agostini, parlerà dei progetti in cantiere.
Un segmento importante sarà la panoramica sulle ultime novità editoriali con la partecipazione di alcuni degli autori: la Carta dei Sentieri del Parco, il libro “La Via del Gesso” di Fiorenzo Rossetti e Sandro Bassi che ha firmato anche “E per tetto un cielo di foglie”; “Una terra Fantastica. Tra natura e folletti nel Parco della Vena del Gesso Romagnola” di Francesco Rivola con illustrazioni di Veronica Chiarini; “La via dei Gessi e dei Calanchi a piedi” delle guide ambientali ed escursionistiche Sara Cavina e Sara Zanni.
Come sempre la Festa Montagna è palcoscenico privilegiato per l’anteprima di eventi sportivi nazionali e internazionali. Nel 2020 doveva svolgersi la presentazione dei Campionati del Mondo di sci alpino che si sono svolti con successo, seppur senza pubblico, nel febbraio 2021 a Cortina d’Ampezzo.
In video collegamento, l’ex campione di sci Kristian Ghedina introdurrà il filmato realizzato in occasione dei Mondiali e dialogherà con il noto giornalista sportivo Dario Ricci sulle Olimpiadi invernali 2022 di Pechino. Ricci, una delle voci dello sport più note di Radio 24, ha seguito Europei e Mondiali di calcio, Olimpiadi invernali ed estive, Mondiali di nuoto e di atletica. Scrittore e saggista ha dedicato un volume alle Olimpiadi di Tokyo. A lui il compito anche di commentare il video realizzato dal conduttore degli incontri, Giuseppe Sangiorgi nel 2020 e dedicato al Museo dello Sci dell’Abetone, come omaggio a Zeno Colò (tra gli sciatori più forti di tutti i tempi, primatista mondiale del chilometro lanciato e campione iridato e olimpico negli anni 1950), e l’intervista a Celina Seghi (bronzo ai mondiali di Aspen nel 1950, vincitrice del trofeo dell’Arlberg-Kandahar, e del maggior numero di medaglie, 34, ai Campionati italiani). Altri due brevi filmati celebreranno i 100 anni della FISI e del Gruppo sportivo Fiamme Gialle di Predazzo.
Chicca della serata sarà la video proiezione dell’ultima storia di Arctic Visions, collana di foto sui Paesi Artici di Isacco Emiliani, fotografo professionista faentino che lavora su progetti a lungo termine in cui racconta storie di luoghi selvaggi e delle persone che li abitano, sviluppando temi antropologici, ambientali, sociali, culturali e di conservazione. Con Arctic Visions, dal 2016 racconta le regioni artiche: “White Finland” con i bianchi della Finlandia; “Prehistoric Norway” con gli elementi rimasti immutati in Norvegia; “Native Alaska” forte parallelismo tra natura e uomo nel nord; “Coloni” sulle isole Svalbard. Le sue immagini sono state esposte in festival di fotografia italiana e pubblicate in riviste.