Tra storia e nuovi itinerari: "Il cimitero monumentale di Ravenna" nelle foto di Fiorentini e Pezzi
Il numero “8” in orizzontale sulle ghiere degli obiettivi fotografici rappresenta l’infinito. Gli obiettivi di due fotografi ravennati, Massimo Fiorentini ed Enzo Pezzi, hanno illuminato simbolicamente quell’infinito: un’eternità sospesa fra la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco, alfa e omega che aprono e chiudono un libro fotografico di grande impatto documentaristico sul cimitero monumentale di Ravenna.
Giovedì 31 maggio, alle ore 17,30, alla Biblioteca Classense viene presentato il libro "Il cimitero monumentale di Ravenna - La Città della nostalgia" (Edizioni Moderna).
"Si tratta di un’opera – afferma l’assessora alla Cultura, Elsa Signorino – che evidenzia l’importanza storica del Monumentale e ne documenta il rapporto di memoria con la città dal punto di vista collettivo e individuale in un dialogo continuo con il proprio passato e i propri cari scomparsi, siano essi personalità illustri o cittadini comuni. Tra l’altro quello dei cimiteri monumentali sta diventando un itinerario che riscuote sempre di più l’interesse di tutti coloro che vogliono comprendere a fondo l’anima culturale e identitaria delle città che visitano".
Oltre agli autori alla presentazione intervengono Maurizio Tarantino, direttore dell'Istituzione Biblioteca Classense e Dirigente Servizio Politiche Culturali, ed Ernesto Giuseppe Alfieri, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.