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Un ‘nuovo’ VerdiWeb anticipa la Trilogia d’autunno dedicata a Verdi & Shakespeare

Il team creativo oramai consolidato (Vincente Longuemare light designer, Ezio Antonelli per le scene, Alessandro Lai per i costumi e lo Studio Visual Technology per l’elaborazione delle immagini) sarà coordinato da Cristina Mazzavillani Muti

A pochi giorni dalla conclusione del corpo centrale della programmazione della XXIV edizione, quando ancora risuona nel cuore del pubblico il ‘Va pensiero’ dell’intenso Nabucco presentato da Riccardo Muti, Ravenna Festival già si muove, sempre sull’onda lunga del bicentenario verdiano, verso nuovi approdi. Mentre a Roncole Verdi, dinanzi alla casa natale del grande patriarca della musica italiana, sono in corso le prove dello spettacolo “Echi notturni di incanti verdiani” commissionato al Festival dal Comune di Busseto che andrà in scena sabato scorso (ripreso da Rai 1 che lo trasmetterà il 22 agosto prossimo) a Ravenna lo sguardo già si volge alla nuova Trilogia d’Autunno dedicata a Verdi & Shakespeare.

A chiudere le celebrazioni per il bicentenario del ‘cigno’ di Busseto verranno infatti presentati l’uno dopo l’altro e a stretto confronto fra loro - sullo stesso palcoscenico del Teatro Alighieri, e nel giro di una manciata di giorni - i tre grandi capolavori nei quali il genio teatrale del musicista italiano viene esaltato dall’incontro con le opere del più grande drammaturgo della storia: Macbeth (8, 12 e 15 novembre), Otello (9, 13 e 16 novembre) e Falstaff (10, 14 e 17 novembre). Il team creativo oramai consolidato (Vincente Longuemare light designer, Ezio Antonelli per le scene, Alessandro Lai per i costumi e lo Studio Visual Technology per l’elaborazione delle immagini) sarà coordinato da Cristina Mazzavillani Muti, che firma regia e ideazione scenica delle tre opere, affidate con il consueto approccio “laboratoriale” alla più innovativa e vitale delle risorse: i giovani. È infatti coinvolgendo giovani cantanti, molti di loro già affermatissimi e lanciati proprio dal Festival, che si affronterà questa nuova sfida.

Una nuova trilogia dedicata ai giovani e per i giovani non poteva quindi essere immaginata senza riproporre, rinnovandolo e ampliandolo, VerdiWeb il progetto che ha impreziosito e sottolineato la prima edizione grazie. Questo grazie ai giovani talenti che si sono messi in gioco avendo l’opportunità di sperimentare dall’interno tutte le declinazioni dell’opera, per poi offrirne la propria visione personale attraverso gli strumenti espressivi della fotografia, del video e della scrittura.   Sulla scia della felice esperienza dello scorso anno le prove di Macbeth, Otello e Falstaff al Teatro Alighieri – dal 21 settembre al 6 novembre - saranno aperte ai ragazzi ammessi a VerdiWeb 2.013, nuovo laboratorio-banco di prova dedicato a foto, video e scrittura.

La commissione che selezionerà le candidature, coordinata da Franco Masotti co-direttore artistico di Ravenna Festival, è composta da tre esperti del settore: per la fotografia Silvia Lelli, per la scrittura Nevio Galeati e per la sezione video Alessandro Renda. Possono presentare domanda di ammissione i ragazzi da 16 a 30 anni inviando, dal 19 luglio al 13 settembre, un curriculum vitae con esempi di foto, video o testi all’indirizzo mail dedicato: verdiweb@ravennafestival.org. In alternativa il materiale può essere consegnato agli uffici del Festival (Via Dante Alighieri n. 1) in busta chiusa intestata VerdiWeb 2.013. I candidati ammessi all’edizione 2012 possono, e sono invitati, a partecipare alla nuova edizione solamente comunicando la loro adesione entro i termini indicati.

La prima importante novità di VerdiWeb 2.013 sta nell’aver istituito tre borse di studio (una per sezione) di 1000 euro ciascuna riservate ad altrettanti ragazzi che non siano residenti nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Ferrara e Bologna. Già lo scorso anno infatti moltissime furono le richieste di partecipazione da parte di ragazzi provenienti da tutta Italia. Le borse di studio saranno assegnate dalla commissione selezionatrice sulla base dei curricula ricevuti. La prima borsa di studio, intitolata al padre ‘Giordano Mazzavillani’, sarà offerta da Cristina Mazzavillani Muti. Sempre con l’obiettivo di ampliare ed agevolare la possibilità di partecipare al progetto vi sarà quest’anno la possibilità di pernottare gratuitamente in città (per chi non risiede nella Provincia di Ravenna) grazie al generoso sostegno fornito da Hotel Diana, Mosaico Hotels e Ostello Galletti Abbiosi.

Il percorso di VerdiWeb 2.013 prenderà vita, come lo scorso anno in due momenti, sulla piattaforma digitale verdiweb.it realizzata da Officine Digitali, partner del Festival per il web, che rappresenta una finestra sempre aperta sulla grande macchina teatrale, a cui chiunque potrà accedere. Nella prima fase gli autori potranno caricare, come sempre autonomamente e senza alcun filtro preventivo, i contributi giornalieri frutto della partecipazione alle prove; nella seconda realizzando un lavoro finale a conclusione dell’esperienza.

I contributi ‘giornalieri’ e il lavoro finale, saranno sottoposti alla valutazione della commissione selezionatrice e della direzione artistica del Festival che attribuirà alcune menzioni speciali. Menzioni che, per un progetto che non vuole essere un concorso ma bensì un’esperienza in grado di offrire a giovani creativi una speciale opportunità di espressione e di visibilità, si tradurranno in opportunità professionali e esperienze creative nell’ambito di Ravenna Festival 2014. Luca Concas, Martina Zanzani, Miriam Anconelli, Matteo Bevilacqua, Barbara Ciriello, Mirko Dadich e Anna Bonazza sono stati i ‘talenti’ menzionati nella passata edizione. Tutti loro sono a vario titolo protagonisti dell’edizione 2013 di Ravenna Festival. 

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