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Un torneo per sostenere l'integrazione e una casa famiglia in Camerun

In occasione della Giornata mondiale del rifugiato è stato organizzato il memorial calcistico "Josianne Tchameni", dedicato alla cofondatrice dell'associazione di volontariato Il Terzo Mondo

Una partita di calcio per richiamare l’attenzione sull’integrazione degli immigrati e incentivare la cooperazione internazionale a sostegno delle popolazioni nei paesi in via di sviluppo: è questo l’intento del secondo memorial calcistico “Josianne Tchameni”, dedicato alla cofondatrice dell’associazione di volontariato Il Terzo Mondo, scomparsa a Ravenna nel 2013, organizzato per la Giornata mondiale del rifugiato nell’ambito del progetto “Aiutateci a casa nostra”. La partita si svolgerà sabato, a partire dalle 15.30, al centro sportivo Cral Mattei in via Enrico Mattei.

“L’incontro fra culture diverse e la conoscenza reciproca sono strumenti efficaci per un maggior coinvolgimento tra i ragazzi della città e i giovani rifugiati e richiedenti asilo in attività ricreative e di svago – afferma l’assessore all’immigrazione Valentina Morigi – Lo sport, in particolare questo memorial, è un valore aggiunto attraverso il quale realizzare progetti concreti di sostegno e aiuto a popolazioni in difficoltà, grazie al prezioso ruolo attivo di associazioni che operano a Ravenna”. Nella città è il Comune di Ravenna, insieme alle cooperativa Persone in Movimento, a occuparsi dell’accoglienza per chi giunge in Italia e ha diritto a protezione internazionale. Un’attività svolta nell’ambito della specifica progettazione messa a punto attraverso il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati Sprar e finanziata dallo Stato.

“Integrazione, sostegno delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo a casa propria, la costruzione in Camerun a Mbankomo della casa famiglia “Gli amici di Josianne Tchameni” - commenta Charles Tchameni Tchienga, presidente di Il Terzo Mondo, spiegando gli obiettivi del memorial - Sarà un centro che dedicato alle ragazze madri con particolare attenzione a sostegno delle donne nell’impresa sociale, educazione e riabilitazione, diritto allo studio. Inoltre sono stati raccolti indumenti e giocattoli che saranno spediti in Camerun a sostegno delle popolazioni, in particolar modo per ragazze madri, vedove ed orfani”.

L’iniziativa rientra nel quadro di quelle attività di sensibilizzazione sul territorio fortemente volute, dal servizio centrale Sprar del Ministero dell’interno (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), per favorire processi virtuosi di integrazione. A sfidarsi saranno le squadre di Camerun, parrocchia di San Biagio, xomune di Ravenna, avvocati del Foro di Ravenna, Sprar Ravenna e veterani del Cral Mattei. Vi saranno due gironi da tre squadre, i primi di ciascun girone disputeranno la finale. L’entrata sarà a offerta libera.

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