Vittorio Ghielmi e l'orchestra Suonar Parlante danno voce alla "Peste di Amburgo"
Mai titolo fu più attuale di quello che il compositore e violista da gamba Vittorio Ghielmi e Il Suonar Parlante Orchestra hanno scelto per il concerto che Ravenna Festival mette in scena martedì 7 luglio, alle 21.30, sul palcoscenico della Rocca Brancaleone.
"La peste di Amburgo" (1663) è un itinerario fra lamenti e testi della Passione nella Germania pre-bachiana, ovvero composizioni seicenteschi strumentali e vocali – affidate alle voci del soprano Graciela Giberti e del baritono Fulvio Betti – che ruotano attorno a quel particolare genere che era il “lamento”, molto diffuso e praticato in quel tempo sia in ambito sacro che profano. Un programma nel segno di un evento particolare, la peste che nel 1663 colpì la città di Amburgo e in seguito alla quale il compositore Mattias Weckmann compose prendendo a prestito il testo dalle Lamentazioni del profeta Geremia, il suo “Wie liegt die Stadt so wüste” (“Come è deserta la città”). A completare il programma brani di Johannes Rosenmüller, Heinrich Bach, Dietrich Buxtehude, Jan Dismas Zelenka nonché del sommo Johann Sebastian Bach, ma anche dell’italiano Giovanbattista Fontana, anch’egli vittima della peste, quella del 1630.
Biglietti: primo settore 15 Euro, secondo settore 10 Euro, under 18 5 Euro
L’appuntamento è in diretta streaming su www.ravennafestival.live