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Maturità 2022: cosa fare dopo il diploma? Qualche dato sulle lauree in Italia

Continuare a studiare o iniziare a lavorare? Nell'eventualità che la scelta ricada sullo studio universitario, ecco alcuni dati pragmatici sulle facoltà in Italia e sulla possibilità di trovare lavoro dopo la laurea

La Maturità 2022 si sta concludendo. Per chi vuole intraprendere un percorso universitario e non ha ancora deciso quale facoltà e corso, ecco alcuni dati utili per una scelta più consapevole.

Bisogna fare attenzione però, perché non è tutto oro ciò che luccica: i rapporti ci dicono che in Italia solo il 25% dei laureati ottiene un contratto a tempo indeterminato nel primo anno dopo la laurea. Può però aiutare sapere che dopo 3 anni il dato sale all’80% e dopo 5 anni all’84%.

Parliamo di retribuzione: per chi ha una laurea l’indagine ha evidenziato che il reddito medio è 1300 euro per chi ha concluso la triennale, mentre 1400 euro per chi ha studiato 5 anni.

Il 60% delle persone laureate in Italia sono donne, ciononostante le differenze di genere si fanno sentire: sempre dopo un anno dalla laurea gli uomini hanno il 12,8% di probabilità in più di trovare lavoro rispetto alle donne. Tendenza che sicuramente va modificata se si vuole raggiungere una reale parità di genere, sia economica che sociale.

Ma quale laurea conviene conseguire per trovare lavoro più facilmente nel 2022?

Quest’anno le indagini dicono che i laureati che trovano occupazione velocemente dopo 3 anni di studio sono quelli che hanno frequentato i corsi rispettivamente di Informatica e tecnologie, seguito da Ingegneria industriale e dell'informazione, poi Architettura e ingegneria civile.

L’elenco continua in ordine decrescente con Economia, Scienze, Agraria, Professioni sanitarie, Scienze motorie e sportive, Lingue, Psicologia, Scienze politiche e Scienze della Comunicazione. Gli ultimi tre posti sono occupati da Lettere, Arte e dal campo educativo-formativo.

Analizzando invece chi ha studiato 5 anni troviamo al primo posto Medicina e Farmacia, al secondo Architettura ed Ingegneria Civile, mentre al terzo Veterinaria. Seguono poi Scienze della formazione primaria e all’ultimo posto Giurisprudenza.

Quali sono invece le Università migliori del 2022?

Nella classifica mondiale delle migliori università, la prima italiana è l’Università di Bologna.
Secondo però la ricerca “Graduate employability 2022”, che ha intervistato 75 mila lavoratori laureati, i dieci indicatori occupazionali migliori li hanno dati queste università, nell’ordine: Politecnico di Milano, Alma Mater di Bologna, Sapienza Università di Roma, Politecnico di Torino, Cattolica del Sacro Cuore, Università di Padova, Università statale di Milano, Università di Trento ad ex aequo con l’Università di Torino, l’Università di Pavia e l'Università di Milano Bicocca.

Ovviamente esiste anche la possibilità di scegliere di non proseguire nello studio e - piccola rassicurazione per i maturandi che vogliono intraprendere questa scelta - chi opta per lavorare, o provare a lavorare, non sarà un cittadino di serie b o una persona meno intelligente o meno acculturata di una persona coetanea laureata. Si può essere persone di cultura anche senza avere il famoso "foglio di carta" che lo attesti e la scuola dovrebbe insegnare che ciò che conta veramente in una società civile è essere persone serie, oneste e rispettose non solo nei confronti dei propri familiari ma anche verso i colleghi, i vicini di casa e verso chiunque si incontri e si ponga in maniera rispettosa nei nostri confronti.

A prescindere da tutto, seguire le inclinazioni personali aiuta sempre, in quanto intraprendere un percorso di studio o di lavoro con piacere può solo che facilitarlo, quindi buona scelta!

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