rotate-mobile
Green Fusignano

Scuole ed efficienza energetica: la Bassa Romagna partner capofila di "Energy@school"

Martedì e mercoledì tutti i partner sono ospitati in Bassa Romagna per una “due giorni” di condivisione e programmazione delle azioni

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è partner capofila di “Energy@school - Energy optimization and behaviour change into schools of Central Europe”, il progetto europeo volto ad aumentare la capacità del settore pubblico di incrementare l’efficienza energetica delle scuole. Il progetto è nato in seno alla Provincia di Ravenna, la quale ha affidato il suo sviluppo all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Il budget stanziato dall’Unione europea per la realizzazione del progetto Energy@school, selezionato tra circa 600 progetti provenienti da tutta l’Unione europea, ammonta a 2.581.379,75 euro, di cui 355.009,25 euro destinati all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Il progetto Energy@school coinvolge 12 partner provenienti - oltre che dall’Italia - da Polonia, Ungheria, Germania, Austria, Croazia, Slovenia. Martedì e mercoledì tutti i partner sono ospitati in Bassa Romagna per una “due giorni” di condivisione e programmazione delle azioni. Il programma delle due giornate prevede la presentazione del progetto e dei suoi partner, oltre alla tabella di marcia che porterà all’implementazione delle azioni previste, entro la scadenza del progetto (30 giugno 2019). Non mancheranno per gli ospiti le occasioni per visitare e conoscere il territorio della Bassa Romagna.

Energy@School ha l’obiettivo di incrementare i risultati in termini di efficienza energetica, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e riduzione delle emissioni di anidride carbonica nelle scuole, nonché di ridurre le disparità esistenti tra le diverse regioni partner in termini di pianificazione e implementazione di politiche energetiche attraverso la creazione di “Energy Smart Schools”. Gli obiettivi verranno realizzati attraverso la formazione degli studenti e degli operatori scolastici, che diventeranno “Senior” e “Junior” Energy Guardians, ovvero dei “guardiani dell’energia” preposti all’individuazione di situazioni migliorabili dal punto di vista del risparmio energetico. Sono 41 le scuole coinvolte complessivamente nei 7 Stati aderenti.

Oltre all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, sono partner del progetto CertiMaC scrl (Italia), la città di Bydgoszcz (Polonia), l’Agenzia per lo sviluppo energetico (Kseena, Slovenia), il Comune di Karlovac (Croazia), il Dipartimento di Chimica industriale dell’Università di Bologna (Italia), la municipalità di Szolnok (Ungheria), la municipalità di Újszilvás (Ungheria), la città di Stuttgart (Germania), la città di Klagenfurt (Austria), l’Agenzia per l’energia Gea (Austria), il Comune di Celje (Slovenia).
Il progetto Energy@school è fa parte del programma europeo “Interreg Central Europe”, che prevede lo stanziamento di 44 milioni di euro da destinare ad azioni legate all’efficienza energetica e all’utilizzo di fonti rinnovabili. 

Il sindaco di Fusignano, Nicola Pasi, ha presentato il progetto pilota che interesserà l’istituto comprensivo di Fusignano “Luigi Battaglia”: “Il progetto pilota dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna prevede un investimento che verrà realizzato in tre scuole pubbliche del comune di Fusignano, ovvero le scuole del nostro istituto comprensivo. Il sistema di gestione dell'energia comprende attrezzature necessarie per il monitoraggio dei dati energetici in tempo reale. Sarà inoltre implementato un sistema informatico per il monitoraggio e la gestione del consumo energetico, comprensibile anche per gli studenti. L’importo totale degli investimenti è pari a 69.184 euro. Mi auguro che questo progetto possa in futuro essere uno stimolo anche per le nazioni europee che non vi partecipano, affinché riesca a creare un circolo virtuoso mirato allo sviluppo sostenibile”. 

Paola Pula, sindaco referente per l’Ambiente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, ha sottolineato ai partner la vocazione della Bassa Romagna alle tematiche legate allo sviluppo sostenibile: “Questo progetto rientra perfettamente nella nostra idea di sviluppo. A livello locale, stiamo mettendo in pratica le prime azioni del progetto Futuro Green, che interessa le tematiche legate al risparmio e l’efficientamento energetico e coinvolge le pubbliche amministrazioni, le associazioni di categoria, gli artigiani, le imprese, gli ordini professionali e, ovviamente, le scuole”.

Enea Emiliani, sindaco referente per le Politiche educative dell’Unione dei Couni della Bassa rOMAGNA, ha infine ribadito l’importanza di sottoporre queste tematiche alle nuove generazioni, partendo proprio dalle scuole: “Credo che l’impostazione di questo progetto sia vincente, proprio perché mette al primo posto i nostri ragazzi, che sono la più grande speranza per il nostro futuro. Le politiche per uno sviluppo sostenibile non possono prescindere da quelle educative, altrimenti si rischierebbe di perdere gli sforzi fatti fino ad oggi”.

È intervenuta infine Katarina Hanzelova, membro dell’autorità di gestione del programma Interreg Central Europe: “Energy@school ha un grande potenziale, non solo per quanto riguarda il risparmio energetico nelle scuole, ma anche perché questo progetto introduce un approccio integrato alla materia, che educa e forma insegnanti e studenti, che diventeranno ‘guardiani energetici’ senior e junior. Questo coinvolgimento attivo di tutte le parti è la giusta chiave per il successo. Grazie a questo progetto, 41 scuole in sette nazioni del centro Europa implementeranno misure innovative per l’efficientamento energetico, che condurranno una gestione dell’energia sul lungo periodo e soprattutto al cambiamento in positivo delle abitudini delle giovani generazioni”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuole ed efficienza energetica: la Bassa Romagna partner capofila di "Energy@school"

RavennaToday è in caricamento