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Castel Bolognese, la scommessa per il futuro: un comune senza amianto

"Qualche giorno fa - dichiara il vicesindaco Luca Della Godenza - è invece arrivata la notizia che abbiamo ricevuto 400.000 euro di spazio di patto di stabilità per rimuovere l'amianto dagli altri edifici pubblici presenti nel nostro Comune"

Un Comune senza amianto. Facendo seguito a una mozione approvata all'unanimità lo scorso dicembre sulla mappatura dei luoghi pubblici e l'individuazione degli incentivi che i privati potevano ottenere per rimuovere la "fibra killer", il Comune di Castel Bolognese ha programmato diversi interventi, a cominciare da quello per la costruzione dei nuovi loculi cimeteriali (180 nel cimitero capoluogo e 20 a Biancanigo).
Nella gara è stata infatti inserita anche la rimozione di tutto l'amianto presente nel cimitero. I lavori sono iniziati il mese scorso e dovrebbero terminare entro il 2015. 

"Qualche giorno fa - dichiara il vicesindaco Luca Della Godenza - è invece arrivata la notizia che abbiamo ricevuto 400.000 euro di spazio di patto di stabilità per rimuovere l'amianto dagli altri edifici pubblici presenti nel nostro Comune: il palazzetto dello sport (amianto in stato confinato), la struttura di fronte al Mulino Scodellino e il bar del parco Ravaioli. Per questi lavori utilizzeremo fondi del Comune sbloccati dal patto di stabilità e che dovremo spendere entro il 31 dicembre. È stato importante mappare la situazione per permetterci di cogliere le occasioni che si creavano. Così, oggi siamo pronti per rimuovere l'amianto da tutti gli edifici pubblici presenti nel nostro Comune".

Per quanto riguarda i privati, il Comune ha portato avanti nelle sedi opportune (Atesir, Provincia, Usl, Arpa, Hera) la richiesta di aumento del conferimento di amianto per i domestici da 250 a 400 kg. Proposta che è piaciuta e che verrà formalizzata nei prossimi mesi. «Inoltre - conclude il vicesindaco castellano - è da cogliere come bellissima notizia quello del contributo regionale per le aziende piccole, medie e grandi che rimuovono l'amianto». Le informazioni per ottenere il contributo regionale è possibile visitare e consultare il sito Ambiente della Regione Emilia-Romagna.
 

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