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Hera premia i cacciatori d’idee della scuola Mattei

Ai voti si è aggiunto il positivo giudizio della giuria tecnica. La classe si è aggiudicata un buono spesa del valore di 700 euro da spendere in materiale di cancelleria

Hera, dopo aver portato per diversi mesi nelle scuole del territorio gestito il progetto didattico “La Grande macchina del mondo”, ha premiato lunedì mattina la classe 2B della scuola Mattei di Marina di Ravenna vincitrice del primo premio del concorso “Smart buster: a caccia del futuro” riservato alle scuole secondarie di 1° grado. Il concorso, dedicato a questo ordine scolastico, consisteva in un photo contest in cui le classi avevano il compito di scoprire e fotografare le migliori soluzioni smart (ovvero piccole o grandi soluzioni sostenibili, intelligenti e creative che migliorano la qualità della vita, consumando meno risorse e preservando l’ambiente), che stanno modificando le nostre città. Ogni foto doveva essere corredata da una descrizione per spiegare il valore della soluzione smart individuata.

La 2B si è aggiudicata il primo posto con la fotografia di una piccola imbarcazione da diporto alimentata solo da pannelli solari. “Ho fotografato una barca alimentata a pannelli solari nella valle di Marina Romea. Il motore quindi funziona senza benzina e non inquina. I pannelli solari funzionano grazie all'energia del sole che è inesauribile, abbondante e valida - ha commentato Davide Morri il giovane fotografo - L'energia solare è pulita, non utilizza e non produce sostanze inquinanti per l'ambiente. I costi dell'impianto non sono altissimi e l'energia che produce invece è tanta. Credo che i vantaggi dei pannelli solari siano di più rispetto agli aspetti negativi”.
L’immagine è stata votata da una giuria on-line, sul sito “Hera per le scuole”. Ai voti si è aggiunto il positivo giudizio della giuria tecnica. La classe si è aggiudicata un buono spesa del valore di 700 euro da spendere in materiale di cancelleria. 

Hera ha proposto gli eco-concorsi a premi non solo agli studenti ma anche a insegnanti e dirigenti scolastici che hanno aderito ai moduli didattici del progetto “La Grande Macchina del Mondo”. Le scuole d’infanzia e le primarie si sono sfidate nel photo contest “Green Selfie”, in cui bisognava realizzare uno o più selfie di classe, arricchiti con uno slogan o messaggio sulle buone pratiche ambientali. Insegnanti e dirigenti scolastici invece si sono messi alla prova con il concorso “L’Hera delle idee”, realizzando una breve frase sull’importanza dell’educazione ambientale per sensibilizzare i giovani alla sostenibilità.

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