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Hera nelle scuole del Faentino: è l’energia il tema più gettonato

Dal 23 febbraio al 23 aprile si svolgerà inoltre l’ottava edizione del progetto ‘Un pozzo di scienza’, che l’anno scorso ha coinvolto solo a Faenza 1390 studenti delle scuole superiori

Hanno preso il via nei giorni scorsi dalla Scuola dell’Infanzia il Girasole di Faenza, le attività gratuite che il Gruppo Hera offre alle scuole, nell’ambito del progetto “La grande macchina del mondo”. Il progetto didattico di Hera prevede 27 percorsi didattici per bambini dai 3 anni in su che studieranno in classe l’acqua, l’energia e il riciclo dei rifiuti attraverso esperimenti, spettacoli, giochi, visite. “La grande macchina del mondo”, giunta quest’anno alla quarta edizione, comprende oltre 730 ore di progetti didattici totalmente gratuiti per le scuole del territorio di Faenza e Imola, da quelle dell’infanzia alle medie. Nel Comprensorio Faentino saranno oltre 80 le classi coinvolte, di cui 62 nella sola Faenza, per un totale di oltre 2.000 alunni.

E’ l’energia il tema più amato, seguito da acqua e ambiente - Per aderire al progetto, gli insegnanti interessati hanno prenotato entro il 31 ottobre sul sito di Hera (www.gruppohera.it/scuole) i percorsi più adatti alle proprie classi, scegliendo tra i 27 proposti su ambiente, ciclo idrico ed energia. In cima alle preferenze degli insegnanti del Comprensorio faentino e dei comuni dell’imolese svettano i moduli dedicati al tema dell’energia, con il 48% delle richieste: si studieranno il risparmio energetico e le fonti rinnovabili in 109 classi su 225, per un totale di 359 ore.

Al secondo posto delle ore di formazione più richieste ci sono invece i percorsi sull’acqua, con 63 classi e 196 ore (28%): gli studenti che lo approfondiranno affronteranno il tema del risparmio dell’oro blu e da quest’anno saranno a disposizione due nuovi laboratori dedicati all’ambiente marino e alla sua salvaguardia. Infine, saranno 53 le classi che dedicheranno 165 ore all’ambiente (24%): Gli studenti che lo hanno scelto avranno a che fare, tra le altre attività, anche con i laboratori dedicati alla riduzione degli imballaggi

Dal 23 febbraio torna Un Pozzo di Scienza che ha Faenza lo scorso anno ha coinvolto 1390 studenti degli Istituti Superiori - La metodologia adottata per invitare i ragazzi a riflettere sulle risorse è differenziata in base alle fasce di età, per coinvolgere direttamente gli studenti, rendendoli protagonisti attivi di ogni intervento in classe. I più piccoli potranno avvicinarsi ai temi dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente attraverso attività sensoriali, giochi e lezioni animate capaci di muovere l’intuizione e la fantasia, mentre i più grandi avranno l’occasione per mettere alla prova la propria creatività grazie ai laboratori didattici, alle visite agli impianti dedicati alla gestione rifiuti, al ciclo dell’acqua e alla produzione di energia, ai momenti di confronto e di brainstorming. Dal 23 febbraio al 23 aprile si svolgerà inoltre l’ottava edizione del progetto ‘Un pozzo di scienza’, che l’anno scorso ha coinvolto solo a Faenza 1390 studenti delle scuole superiori con incontri scientifici, mostre e dibattiti per la diffusione della cultura scientifica.

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