rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
life

Pini a rischio: è in corso un'intensa proliferazione di "processionarie"

'amministrazione comunale e Azimut, titolare del contratto di disinfestazione del territorio comunale, che si occupa delle disinfestazioni su aree pubbliche, forniscono alcuni consigli utili alla cittadinanza, facendo presente che spetta ai privati intervenire sui pini di loro proprietà

Il ravennate alle prese con un’intensa proliferazione di Processionarie, in particolare sui pini. L’amministrazione comunale e Azimut, titolare del contratto di disinfestazione del territorio comunale, che si occupa delle disinfestazioni su aree pubbliche, forniscono alcuni consigli utili alla cittadinanza, facendo presente che spetta ai privati intervenire sui pini di loro proprietà. La Processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa) è un lepidottero defogliatore che attacca in particolare i pini. Il danno è causato dalle larve che inducono defogliazioni, talvolta accentuate, delle piante su cui compiono il loro sviluppo; le infestazioni si caratterizzano spesso con fluttuazioni graduali delle popolazioni, il cui culmine si manifesta ogni 5-7 anni, a seconda delle condizioni ambientali.  Le larve sono dotate di peli urticanti che le rendono pericolose per le persone e gli animali, soprattutto nel momento in cui fuoriescono da nidi invernali, provocando infiammazioni, dermatiti e reazioni allergiche di varia entità.

Azimut consiglia le seguenti norme di comportamento: evitare di sostare in prossimità delle piante o delle aree infestate;  evitare di asportare i nidi con mezzi e modalità non idonei e senza adeguate protezioni, in quanto si potrebbe causare la fuoriuscita delle larve eventualmente presenti all’interno; evitare di raccogliere le larve anche se dotati di dispositivi di protezione (guanti) in quanto gli aculei, estremamente leggeri, potrebbero facilmente liberarsi nell’aria; tenere sotto controllo bambini e animali domestici, spesso incuriositi da queste larve dal comportamento gregario; consultare il proprio medico nell’eventualità di contatto con gli occhi, inalazione o ingestione dei peli urticanti. 

In questa fase del ciclo biologico la tecnica di lotta utilizzata non è microbiologica (efficace solo sulle giovani larve in alimentazione) bensì meccanica: i rami infestati dai nidi devono essere asportati e distrutti immediatamente con mezzi e modalità idonee e comunque è sempre consigliabile rivolgersi a personale specializzato del settore manutenzione verde e/o disinfestazione. Gli interventi di controllo dell’insetto, previsti dal D.M. 30 ottobre 2007, “sono obbligatori sia per le piante private che pubbliche, qualora ci siano rischi per la sopravvivenza delle piante o per la salute delle persone”. Azimut effettua interventi esclusivamente sulle aree pubbliche e che, anche per la mole delle azioni in cui è impegnata su area pubblica, non effettua interventi nelle aree private, la cui competenza resta a carico dei proprietari interessati. Per ulteriori informazioni, o per segnalare casi di infestazione su suolo pubblico, si invita la cittadinanza a contattare Azimut all'indirizzo mail: info@azimut-spa.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pini a rischio: è in corso un'intensa proliferazione di "processionarie"

RavennaToday è in caricamento