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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Atti di nascita, riconoscimento e adozione: le istruzioni del comune di Ravenna

Nascite, riconoscimento di figli, adozioni: in tutti i casi l'ingresso di un nuovo componente nella famiglia necessita del giusto certificato. Scopriamo come fare

Quando nasce un bambino o si adotta un figlio è obbligatorio portare a termine alcuni atti burocratici. Scopriamo di seguito come ottenere certificati di nascita, riconoscimento e adozione a Ravenna.

Dichiarazione di nascita

Quando avviene una nascita è obbligatorio fare la dichiarazione di nascita per l'iscrizione del nuovo nato nel registro comunale dello stato civile. La dichiarazione di nascita può essere fatta, alternativamente presso:

  • l'ospedale o la casa di cura dove è avvenuta la nascita ed è ricevuta dal direttore sanitario o da persona da lui delegata
  • il Comune nel cui territorio è avvenuta la nascita
  • il Comune di residenza dei genitori, se diverso da quello di nascita
  • il Comune di residenza della madre, se diverso da quello di nascita, quando i genitori hanno residenze differenti

Per il caso di dichiarazione ricevuta presso un ospedale o casa di cura, il direttore sanitario ha l'obbligo di trasmettere la dichiarazione, entro dieci giorni dalla sua ricezione, all'ufficiale di stato civile del Comune di residenza dei genitori del nuovo nato o, nel caso che questi abbiano residenze diverse, del Comune di residenza della madre.

Veniamo ora ai tempi. La dichiarazione di nascita può essere effettuata:

  • entro 3 giorni al Direttore sanitario della struttura dove è avvenuta la nascita
  • entro 10 giorni all’Ufficio di Stato Civile del Comune di nascita o di residenza di uno dei genitori.

In entrambi i casi la dichiarazione è resa:

  • da uno solo dei genitori, o loro delegato, se coniugati;
  • personalmente da entrambi i genitori se non coniugati;
  • un medico, ostetrica o qualsiasi persona che abbia assistito al parto.

Chi fa la dichiarazione deve sempre rispettare l'eventuale volontà della madre di non essere nominata.

I documenti da presentare se si rende la dichiarazione all’ufficio di Stato civile sono:
documento di identità del genitore o di chi presenta la dichiarazione;
documento di identità di entrambi i genitori se non coniugati;
attestato di nascita rilasciato dall’ospedale.

Riconoscimento

Passiamo ora alla pratca di riconoscimento di un figlio naturale, un atto che può avvenire anche dopo la nascita. Nel caso il riconoscimento non avvenga contestualmente alla nascita, la pratica può venir avviata con dichiarazione davanti all’ufficiale di Stato Civile da parte del cittadino che intende riconoscere un figlio. L’Ufficio di Stato Civile acquisisce la documentazione occorrente.
Nel caso di riconoscimento di figlio minorenne:

  • se il bambino è minore di 14 anni è necessaria la dichiarazione di assenso dell’altro genitore che ha già riconosciuto il figlio;
  • oltre i 14 anni è necessaria la dichiarazione di assenso del minore stesso.

La mancanza di consenso può essere superata da un provvedimento del giudice che autorizzi il riconoscimento se nell’interesse del minore.

Nel caso di riconoscimento di persona maggiorenne è necessaria la dichiarazione di assenso dell’interessato.
A seguito di riconoscimento il Tribunale minorile attribuisce il nuovo cognome che verrà comunicato allo Stato Civile per la relativa trascrizione. Per il riconoscimento dei figli da parte di un genitore non italiano fa riferimento la normativa del paese di appartenenza del richiedente.

Adozione

Il principio dell'adozione è soddisfare il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia. Al termine del procedimento dichiarativo di adozione, l'adottato acquista lo stato di figlio legittimo degli adottanti e riceve uno status giuridico stabile e definitivo di figlio a tutti gli effetti del nuovo nucleo familiare.

L'iter per adottare un bambino

L’ufficio di Stato civile nel procedimento di adozione ha la sola competenza della registrazione dell’evento nei registri dello Stato civile: le adozioni sono normalmente trascritte d’ufficio su trasmissione del tribunale di competenza.

Richiedere on line certificati anagrafici

Nei casi in cui non sia possibile avvalersi dell'autocertificazione, si possono richiedere i certificati per se e la propria famiglia utilizzando il servizio on-line del Comune di Ravenna.
Le certificazioni anagrafiche sono soggette all'applicazione della marca da bollo di 16 euro ad eccezione dei casi esenti espressamente previsti dalla legge; il servizio propone l'elenco delle casistiche di esenzione.
Per i certificati in bollo occorre premunirsi della marca, applicarla ed annullarla lo stesso giorno di rilascio del certificato.
Il certificato ricevuto nella PEC può essere stampato mantenendo valore legale grazie al timbro digitale che garantisce l'immodificabilità del certificato. Per decodificare il timbro occorre installare il decodificatore scaricabile da questa pagina.

Per gli iscritti all'anagrafe del Comune di Ravenna sono richiedibili on-line i seguenti certificati:

  • Certificato di residenza
  • Stato di Famiglia
  • Cittadinanza
  • Stato libero
  • Esistenza in Vita
  • Risultanza di Nascita
  • Risultanza di Morte
  • Risultanza di Matrimonio
  • Stato Vedovile
  • Contestuale: Stato di Famiglia, Residenza, Cittadinanza, Stato civile, Anagrafico di nascita

Contatti utili

Così come per il rilascio della Carta d'identità Elettronica e il cambio di residenza, anche per atti di nascita, adozioni e altri certificati ci si può rivolgere all'ufficio Anagrafe e Stato Civile di Ravenna.
Sede: viale Berlinguer, 68
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.30 alle 12.30
Telefono: 0544 482482
email: anagrafe@comune.ra.it - statocivile@comune.ra.it

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