rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Famiglia

Convivenza di fatto a Ravenna: diritti e procedure di registrazione

Senza la certificazione anagrafica che sancisce la convivenza di fatto non si può godere di alcuni diritti di coppia. Vediamo cosa si deve fare per diventare conviventi di fatto

Dall'entrata in vigore della legge nel 2016 è possibile istituire la convivenza di fatto fra due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile tra loro o con altre persone.

La convivenza di fatto viene attestata attraverso un’autocertificazione in carta libera, presentata al comune di residenza, nella quale i conviventi dichiarano di convivere allo stesso indirizzo. Il Comune, una volta abbia provveduto agli opportuni accertamenti, rilascerà una certificazione anagrafica relativa alla convivenza di fatto . 

Coppia di fatto e conviventi di fatto, che differenza c'è?

I conviventi non hanno nessun obbligo di presentare questa autocertificazione: la convivenza può essere provata con ogni strumento, anche con dichiarazioni testimoniali. Fino a quel momento, però, non saranno conviventi di fatto, bensì coppia di fatto, e non godranno dei diritti che vengono riconosciute ai conviventi di fatto.

Come dichiarare la nascita di un figlio

A prescindere dall'orientamento sessuale, la convivenza di fatto viene infatti rivolta a coloro che hanno deciso di non contrarre matrimonio né di sancire il loro legame attraverso l’unione civile, ma che sono allo stesso modo meritevoli di tutela rispetto a determinati aspetti della vita.

Quali sono i diritti e doveri dei conviventi di fatto?

Dal momento in cui viene formalizzata la convivenza di fatto tra due persone si crea un nucleo familiare. In presenza di una convivenza di fatto si gode di una serie di diritti e doveri:

  • Stessi diritti che spettano al coniuge nei casi previsti dall’ordinamento penitenziario;
  • La possibilità di far visita al proprio partner in carcere;
  • Il diritto reciproco di visita, di assistenza e di accesso alle informazioni personali, in caso di malattia o di ricovero del convivente di fatto;
  • La facoltà di nominare il convivente come proprio rappresentante in caso di malattia che comporta incapacità di intendere e di volere, per le decisioni in materia di salute, o di morte, in relazione alla donazione di organi, alle modalità di trattamento del corpo e le celebrazioni funerarie;
  • Il convivente di fatto può essere nominato tutore, curatore o amministratore di sostegno, se il partner venga dichiarato interdetto, inabilitato o beneficiario dell’amministrazione di sostegno;
  • In caso di morte del proprietario dell’abitazione comune, il convivente superstite può restare nella stessa per due anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore a due anni e non oltre i cinque anni;
  • Se il convivente superstite abbia figli minori o disabili, ha diritto di continuare a restare nella casa di comune residenza per un periodo non inferiore a tre anni;
  • Nei casi di morte del conduttore o di suo recesso dal contratto di locazione della casa di comune residenza, il convivente ha la facoltà di succedergli nel contratto;
  • Lo stesso diritto al risarcimento del danno che spetta al coniuge superstite, in caso di decesso del convivente di fatto derivante da fatto illecito di un terzo;
  • Il diritto del convivente di partecipare alla gestione e agli utili dell’impresa familiare del partner, nonché ai beni acquistati con questi ultimi e agli incrementi dell’azienda, in proporzione al lavoro prestato;
  • In caso di cessazione della convivenza di fatto, il diritto di ricevere gli alimenti dall’ex convivente, qualora versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento.

Come adottare un bambino

Requisiti per costituire una convivenza di fatto a Ravenna

Veniamo al dunque: chi può costituire una convivenza di fatto? La dichiarazione per la costituzione di una convivenza di fatto può essere effettuata da due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, che siano:

  • residenti nel Comune di Ravenna e coabitanti allo stesso indirizzo;
  • non vincolate tra loro da rapporti di parentela, affinità o adozione;
  • non unite, tra loro o con terzi, da matrimonio o da unione civile.

Gli interessati che intendono registrare la loro convivenza di fatto e sono già iscritti all'anagrafe come residenti del Comune di Ravenna allo stesso indirizzo, possono presentare l’apposita dichiarazione di costituzione di convivenza di fatto, sottoscritta da entrambi, direttamente allo Sportello Unico Polifunzionale in via Berlinguer 68, muniti di un documento di identità.
E’ preferibile fissare un appuntamento telefonando allo 0544 485501 oppure 0544 482252 Email anagrafe@comune.ra.it
Per coloro che intendano trasferirsi da altro Comune, o, se già residenti a Ravenna, trasferirsi ad altro indirizzo, dovranno far pervenire l’apposita dichiarazione di costituzione di convivenza di fatto, unitamente alla dichiarazione di residenza per iscrizione anagrafica da altro Comune o cambio di indirizzo secondo le modalità già previste per tali procedure.

Cessazione della convivenza di fatto

La convivenza di fatto può estinguersi per:

  • matrimonio/unione civile tra i conviventi o con altre persone;
  • decesso di un convivente;
  • cessazione della coabitazione (dichiarata dalle parti o accertata d'ufficio);
  • cessazione del legame affettivo a seguito di dichiarazione di uno o di entrambi i conviventi

La cessazione della convivenza di fatto può essere comunicata, da uno o entrambi i conviventi, presentando apposita dichiarazione direttamente allo Sportello Unico Polifunzionale in via Berlinguer n. 68, muniti di un documento di identità.

Contatti utili

Sportello Unico Polifunzionale 
Indirizzo: via Berlinguer 68 a Ravenna
Telefono: 0544 482274, 482286, 485509,482229 
Fax 0544 482870
Mail statocivile@comune.ravenna.it
Orari: Dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13. In orario pomeridiano lo Stato Civile riceve solo per appuntamento.
Sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 solamente per denunce di nascita e morte

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Convivenza di fatto a Ravenna: diritti e procedure di registrazione

RavennaToday è in caricamento