rotate-mobile
Tasse

Cos'è l'Imu e quando va pagata?

L'Imu è un'imposta che si applica in tutti i comuni d'Italia. Qual è la scadenza per il versamento e quali sono le eccezioni?

Avere una o più case di proprietà è il sogno di molti italiani: è una condizione che garantisce ampie libertà da un lato, ma che porta con sè anche un ampio numero di responsabilità e spese. Fra queste va ricordata l'Imu, un’imposta che viene periodicamente versata da molti proprietari di casa.

Cos'è l'Imu?

A partire dal 2012, l'Imu ha sostituito l’imposta comunale sugli immobili (Ici) e il suo acronimo sta per Imposta municipale propria. L'Imu si applica in tutti i comuni del territorio nazionale, tuttavia l'imposta non deve essere versata da tutti. Esistono infatti dei casi di esclusione dal pagamento dell'Imu.

Tari: come e quando va pagata?

Chi deve pagare l'Imu?

In generale, chi possiede un immobile e lo utilizza come abitazione principale non deve pagare l'Imu (né la Tasi), ma escluso questo caso l’Imu deve essere versata per il possesso di qualunque immobile, terreno o area edificabile.

Cerchiamo di spiegare meglio. Innanzitutto per abitazione principale si intende quell’immobile in cui il proprietario e il proprio nucleo familiare hanno la residenza e dimorano abitualmente. Viene dunque considerata prima casa l'abitazione in cui si ha sia la residenza che il domicilio. 

L'abolizione dell'Imu sulla prima casa è però esclusa per le abitazioni di lusso classificate nelle categorie catastali A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (castelli, palazzi artistici o storici), per le quali resta ferma l’applicazione dell’aliquota ridotta e della detrazione.
Per ulteriori informazioni sulla definizione di abitazione principale è consigliabile consultare il sito del Ministero delle Finanze.

Imu e Tasi nel 2020

Per il 2020 sono cambiate le imposte sulla casa: mentre la Tari riamane invariata, Tasi e Imu sono accorpate. Si paga quindi solo l'Imu (sempre sulle seconde case): la prima rata era inizialmente in scadenza il 16 giugno, sia per chi vuole pagarla in due rate, sia per chi sceglie la rata unica, ma il suo termine nel Comune di Ravenna è stato rinviato al 16 ottobre 2020.

Come e quando pagare

Il versamento dell'Imu nel 2020 era stato previsto in due rate, scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre, con possibilità di versare interamente il dovuto entro il 16 giugno. Tuttavia il Comune di Ravenna ha deciso di consentire il pagamento della rata in scadenza a giugno entro il 16 ottobre 2020. I versamenti effettuati entro tale data saranno pertanto ritenuti tempestivi. Il pagamento della prima rata dovrà essere effettuato utilizzando aliquote e detrazioni stabilite per l’anno 2019. Il saldo Imu 2020 deve invece essere corrisposto, come di consueto, entro il 16 dicembre 2020. 

L'imposta è dovuta per l’anno in corso e viene calcolata in proporzione alla percentuale di possesso e ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso. Il mese si conta per intero se il possesso dura più della metà dei giorni di cui si compone il mese, ad esempio se erediti una casa il 18 aprile l’Imu è dovuta a partire dal mese di maggio.
Attenzione, in caso di vendita, il giorno del rogito ricade sull’acquirente, inoltre l'imposta del mese del trasferimento resta interamente a suo carico nel caso in cui i giorni di possesso risultino uguali a quelli del venditore.

Il pagamento deve essere fatto dal soggetto passivo in proporzione alla quota ed al periodo di possesso per l’anno stesso. L’imposta non si versa se l’importo complessivamente dovuto per l’anno è uguale o inferiore a Euro 12,00.
Il versamento dell’imposta dovuta al Comune e della quota riservata allo Stato, quando prevista, va effettuata avvalendosi del modello F24. Il versamento può avvenire presso gli istituti bancari e presso gli uffici postali siti nel territorio dello Stato. Il versamento dell’imposta con il modello F24 non prevede l’applicazione di commissioni.

Nel modello F24 deve essere compilata la “Sezione IMU e altri tributi locali” e nello spazio “codice ente/codice comune” deve essere inserito il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili (per il Comune di Ravenna il codice ente è H199).
Per il versamento della prima rata va barrata la casella “Acc” (acconto), mentre per il saldo finale occorre barrare la casella "Saldo".

Il versamento dovrà essere effettuato utilizzando gli appositi codici tributo:

  • Abitazione principale e pertinenze cat. A/1-A/8-A/9 - 3912
  • Terreni agricoli - 3914
  • Aree Fabbricabili - 3916
  • Altri Fabbricati - 3918
  • Fabbricati categoria D - 3930 3925
  • Imu interessi da accertamento - 3923
  • Imu sanzioni da accertamento - 3924

Contatti utili

Gli Uffici di Ravenna Entrate, in Via Magazzini Anteriori 1, sono a disposizione per eventuali chiarimenti nei seguenti giorni ed orari: dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.30 alle ore 13.30; il martedì e il giovedì anche pomeriggio dalle ore 14.45 alle ore 16.30.
tel. 0544 424648 – 0544 424651 (anche per appuntamento)
fax: 0544 424612
sito: www.ravennaentrate.it
e-mail: imutasi@ravennaentrate.it
pec: postacert@pec.ravennaentrate.it 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cos'è l'Imu e quando va pagata?

RavennaToday è in caricamento