Tari: cos'è, quando si paga e come?
Come si calcola la Tari: esistono quote fisse e variabili per la tasa dei rifiuti. Ecco le tariffe e le scadenze per il pagamento
Fra le utenze che tutti i cittadini devono pagare c’è la Tari, ovvero la tassa sui rifiuti. Questa imposta esiste dal 2014, cioè da quando è andata a sostituire altre tre tasse: la Tia (Tariffa di igiene ambientale), la Tarsu (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e la Tares (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi). La Tari quindi assicura la copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Avete dubbi su quando e quanto dovete pagare di Tari a Ravenna? Cerchiamo di fare chiarezza.
Come si calcola la Tari
L’importo della tassa non è uguale in tutta Italia, ma cambia da comune a comune. Nonostante questo, per calcolare il totale ci sono due fattori imprescindibili: il primo è la quota fissa, cioè quella che stabilisce il comune in base al costo del servizio in funzione dei metri quadri degli immobili, mentre il secondo è la quota variabile e dipende dai componenti del nucleo famigliare.
Imu: come e quando va pagata?
Tariffa fissa e variabile nel Comune di Ravenna
Per quanto riguarda le utenze domestiche, queste sono le tariffe fisse e variabili previste nel Comune di Ravenna per l'anno 2019.
- 1 componente del nucleo familiare: fissa (euro/metro quadrato) 0,552 - tariffa variabile (euro) 75,407
- 2 componenti del nucleo familiare: fissa (euro/metro quadrato) 0,649 - tariffa variabile (euro) 133,352
- 3 componenti del nucleo familiare: fissa (euro/metro quadrato) 0,725 - tariffa variabile (euro) 162, 721
- 4 componenti del nucleo familiare: fissa (euro/metro quadrato) 0,787 - tariffa variabile (euro) 189,709
- 5 componenti del nucleo familiare: fissa (euro/metro quadrato) 0,849 - tariffa variabile (euro) 238,922
- 6 o più componenti del nucleo familiare: fissa (euro/metro quadrato) 0,897 - tariffa variabile (euro) 273,054
Sconti ed esenzioni sulla Tari a Ravenna
Pagamento e scadenze
Il pagamento della Tari può avvenire gratuitamente presso uno sportello bancario o postale, utilizzando il modello F24 precompilato che si trova allegato all’avviso di pagamento.
La quota annuale è suddivisa in 3 rate: la prima con scadenza 30 giugno (relativa al periodo gennaio - aprile), la seconda con scadenza 30 settembre (periodo maggio - agosto) e la terza con scadenza 31 dicembre (periodo settembre - dicembre).
Tasi, cos'è e quando va pagata?
Rimborsi
Le quote di Tributo eventualmente pagate in eccedenza e gli eventuali conguagli a credito per il Contribuente, sono automaticamente restituite tramite detrazione dalla successiva richiesta di pagamento, senza necessità di espressa richiesta da parte dell'interessato.
Qualora a causa di eventuale cessazione di utenza non sia prevista una successiva richiesta di pagamento, il credito sarà automaticamente liquidato con l'invio di un assegno.