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Minichini (LpRa): "Le scuole fantasmatiche di Lido Adriano"

"Il sindaco Matteucci la deve smettere di continuare a rilasciare improvvide dichiarazioni alla stampa, creando false illusioni"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Il "nuovo polo scolastico di Lido Adriano" ha bisogno dei ghostbusters, gli acchiappafantasmi. Di anno in anno, di legislatura in legislatura, lo troviamo nei bilanci pluriennali del comune di Ravenna da almeno trent'anni, senza che nulla di nulla ne sia stato finora realizzato. Le Fantôme de l'Opèra direbbero in Francia, rifacendosi al popolare romanzo di Leroux. Di questo passo, finirà il 21° secolo prima che sia in funzione.

Nel frattempo, monta la polemica sul nuovo Istituto Comprensivo del Mare. Istituto che unirebbe tutte le scuole della fascia costiera da Casal Borsetti a Lido Adriano, per il quale Lista per Ravenna si è battuta strenuamente, riuscendo a farlo entrare con fatica nel piano di riorganizzazione della rete scolastica ravennate, ma la cui attuazione, prevista con l'imminente inizio del nuovo anno scolastico, il sindaco vuol far slittare. Non siamo assolutamente d'accordo.

La polemica ha origini lontane, si alimenta oggi grazie a quanto affermato, in più occasioni, dal sindaco e dall'assessore Bakkali promettendo a Lido Adriano di avere un proprio istituto con tanto di dirigente e sede (il decimo fra città e forese, per l'esattezza), pur sapendo che senza il nuovo polo scolastico non potrà mai essere attuato.

Da Lido Adriano è un docente a manifestare le perplessità che quanto promesso possa essere realizzato in tempi brevi e prova ad incalzare gli amministratori. I ragazzi delle medie, dopo aver viaggiato per anni da Lido Adriano al quartiere Darsena di Ravenna, presso la scuola Montanari, da quest'anno sono stati assegnati alla scuola di Marina di Ravenna. E chissà per quanti altri anni ancora durerà il loro andirivieni. Il docente afferma che, se proprio non è possibile, come richiesto, utilizzare uno dei tanti edifici sfitti di Lido Adriano, i genitori sarebbero disposti ad accettare di portare i propri figli nella scuola di Marina, da considerarsi quale succursale, purché la sede e il dirigente dell'Istituto comprensivo siano a Lido Adriano. Questo, allo stato attuale, non è possibile perché a Lido mancano i locali per la segreteria e la dirigenza, mica poco, e non si improvvisano. Quindi, cari amministratori, non potete neanche nascondervi dietro la foglia di fico della mancanza di soldi, visto che avete avuto decine di anni di vacche grasse per pensarci.

Sia ben chiaro, condividiamo le legittime insistenze a porre l'attenzione su Lido Adriano e sulle sue scuole, sia per i progetti sia per le migliorie indispensabili e mai fatti. Il sindaco Matteucci però la deve smettere di continuare a rilasciare improvvide dichiarazioni alla stampa, creando false illusioni: "Confermo l'intenzione di creare un decimo istituto comprensivo a Lido Adriano: cercheremo uno spazio normativo che lo permetta. Nel frattempo costruiremo la palestra, primo tassello del nuovo polo scolastico". Qualsiasi manufatto è eretto partendo dalle fondamenta e non dal tetto. Faccia, pertanto, conoscere, una volta per tutte, in quale secolo vedrà luce l'agognato polo scolastico. Così ne sapremo di più sull'istituzione del decimo istituto comprensivo a Lido Adriano.

Pasquale Minichini

consigliere territoriale di Lista per Ravenna

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