Dopo l'alluvione scatta il rischio frane: emessa allerta arancione
Ciò che si teme ora è il problema delle frane, a causa dell'attuale fragilità di terreno e argini dei corsi d'acqua
La pioggia ha finalmente smesso di battere sul ravennate, ma l'attenzione resta alta. Per oggi è ancora in vigore l'allerta meteo rossa per criticità idraulica, mentre per la giornata di domani la Protezione Civile ha emesso un'allerta arancione per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori. Ciò che si teme ora, infatti, è proprio il problema delle frane, a causa dell'attuale fragilità di terreno e argini dei corsi d'acqua. Il codice arancione nelle zone montane e collinari centro-orientali è riferito alle numerose criticità idrogeologiche e danni in atto nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna.
Per venerdì, si legge nell'allerta, non sono previste precipitazioni sul territorio regionale. Si prevede il progressivo rientro al di sotto delle soglie 2 dei livelli idrometrici lungo tutti i tratti arginati dei corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione interessati dalle piene. Non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili del settore collinare centro orientale, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti.
“Raccomando nuovamente – dichiara il sindaco Michele de Pascale – di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; e in particolare a chi abita in prossimità dei fiumi, prestare la massima attenzione, non andare in scantinati o altri luoghi interrati”.
Il giorno dopo l'alluvione
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