Le foto che ritraevano la donna sorridente in posa di fianco ai cadaveri, che hanno fatto il giro di tutta Italia, hanno portato alla massima sanzione disciplinare: la radiazione dall'albo
La Procura potrà presentare ricorso in Cassazione. Poggiali era stata condannata all'ergastolo l'11 marzo del 2016
Il collegio difensivo parla di "movente impalpabile" e di "aspetti tecnici e strutturali della sentenza che lasciano perplessi".
Poggiali è stata condannata l'11 marzo scorso all'ergastolo con l'accusa di avere ucciso una paziente, la 78enne Rosa Calderoni, iniettandole la mattina dell'8 aprile 2014 una dose letale di potassio cloruro
Venerdì mattina ha preso la parola la difesa della donna, rappresentata dall'avvocato Stefano Dalla Valle
La donna, difesa dall'avvocato Stefano Dalla Valle, è sospettata per altre morti avvenute nello stesso ospedale
Questa la richiesta fatta dalla Procura di Ravenna sul caso dell'ex infermiera dell'ospedale di Lugo, la 43enne Daniela Poggiali, per i due "scatti" con sorriso e pollici alzati al fianco di una paziente morta da pochi minuti.
Mentre attende il giudizio con l'accusa di omicidio di una paziente con un'iniezione di potassio, proseguono una serie di processi "collaterali" per Daniela Poggiali
Luigi Conficconi, compagno dell'ex infermiera 42 anni dell'ospedale di Lugo, in carcere dal 10 ottobre accusata della morte, avvenuta in aprile, di Rosa Calderoni, era presente martedì mattina al tribunale di Ravenna
Un'azione quanto mai scontata. L'Ausl di Ravenna ha annunciato che si porrà come parte civile nell'eventuale e futuro processo a Daniela Poggiali, l'infermiera 42enne, in servizio all'ospedale di Lugo
