Selvaggia Lucarelli lamenta poca trasparenza e scarse verifiche da parte dei giornalisti che si sono occupati della vicenda. Il padre: "In tre anni spesi circa 36mila euro. E la casa il Comune mica ce la regala"
Nel giro di appena quattro giorni sono stati raccolti più di 100mila euro per esaudire i desideri della bimba faentina, alla quale tre anni fa è stato diagnosticato un raro tumore e che di recente ha dovuto interrompere le cure
I genitori della piccola, non potendo più fare nulla per contrastare la malattia diventata ormai troppo grave, hanno deciso di far trascorrere alla loro bambina il tempo che le rimane nel migliore dei modi, esaudendo ogni suo desiderio
La bimba ha dovuto interrompere le cure e ora i suoi genitori sognano di realizzare i suoi desideri, come andare a Disneyland o visitare lo zoo di Roma
Maria, la mamma di Sara, per seguire la piccola non lavora da tempo e le spese sono sempre maggiori. Così i genitori della piccola hanno lanciato una nuova raccolta fondi su GoFundMe
Durante la serata verrà consegnato dal Babbo Natale Dei Bambini il ricavato dell'iniziativa di solidarietà raccolto presso le attività del paese
Un Natale speciale per la piccola Sara Cantagalli, che a soli 5 anni sta combattendo contro un raro tumore che le è stato diagnosticato nel 2021, un neuroblastoma al quarto stadio
Martedì 5 dicembre alle ore 20 presso il ristorante 'La Tana del lupo' a Faenza, in via Emilia Ponente 59, si svolgerà una cena di beneficenza per raccogliere fondi per aiutare la piccola Sara Cantagalli, che sta affrontando una lunga e costosa battaglia...
È una battaglia difficile sotto molti punti di vista, compreso quello economico, quella che la piccola Sara - affetta da una rara forma di tumore - sta affrontando con la sua famiglia
La bimba, divenuta a soli 5 anni vero e proprio simbolo di lotta contro il cancro, a dicembre scorso sembrava aver vinto la battaglia contro il raro tumore che le era stato diagnosticato nel 2021. Ma ora dovrà tornare a sottoporsi a terapie e a fare dentro e fuori dagli ospedali
I genitori, per poterla accudire, avevano perso il lavoro e anche la casa che avevano affittato a Faenza. Nel corso dell'ultimo anno, la piccola si è sottoposta a mille esami e ricoveri, ma finalmente oggi si può considerare guarita da quella terribile malattia
