Romagna Acque ha fornito 108 milioni di metri cubi d'acqua. Dal bilancio 200 mila euro per le province alluvionate
Approvato all'unanimità dall'assemblea dei soci il bilancio del 2022 contrassegnato dalla siccità e dai rincari energetici
Approvato all'unanimità dall'assemblea dei soci il bilancio del 2022 contrassegnato dalla siccità e dai rincari energetici
“Ridracoli è una garanzia per un sistema civile ed economico come il nostro, per esempio il turismo costiero”, spiega Bernabè. Ma lo sarà anche in futuro?
Romagna Acque, la società interamente pubblica che gestisce le fonti di acqua per gli usi civili sul territorio romagnolo nel 2022 ha fornito 108,5 milioni di metri cubi di acqua
Un potenziamento tecnologico ed innovativo che consentirà allo storico impianto idrovoro di incrementare e rinnovare la sua determinante funzione alla luce delle conclamate esigenze che il cambiamento climatico ci impone
Assieme al presidente, è stato nominato all’unanimità anche il nuovo consiglio d'amministrazione, sempre su proposta del Coordinamento Soci.
Il presidente Tonino Bernabè illustra i nuovi obiettivi generali della pianificazione, "orientati a dare adeguata risposta agli aspetti di sicurezza dell’approvvigionamento idrico"
L'impianto, costruito alle parte del capoluogo bizantino e già in funzione da settembre, è il cuore di un articolato intervento "di sistema" per l'intera area romagnola, che si completa con i circa 40 chilometri di condotte di interconnessione di grandi dimensioni ad esso collegate
"A settembre - ha ribadito Bernabè - verrà ufficialmente inaugurato il grande potabilizzatore, il più importante degli investimenti compresi nel piano pluriennale 2011-2023"