rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

365 giorni di Darsena: "Presto una nuova area di sgambamento per cani"

Giunti a quasi un anno dal suo insediamento, il presidente del consiglio territoriale Darsena Nicola Grandi stila un resoconto delle attività svolte dallo stesso consiglio

Giunti a quasi un anno dal suo insediamento, avvenuto a maggio 2017, il presidente del consiglio territoriale dell'Area 3 - Darsena Nicola Grandi stila un resoconto delle attività svolte dallo stesso consiglio. "Abbiamo incontrato fin dal primo giorno una disponibilità e una dedizione non comuni da parte dei consiglieri eletti - spiega Grandi - Questo ha consentito di instaurare rapporti franchi e cordiali: non sono mancati scontri e discussioni accese, mentre sono stati messi da parte fin da subito tutti quei pregiudizi figli di schieramenti politici che con le necessità quotidiane dei cittadini nulla hanno a che fare: siamo riusciti giorno dopo giorno a costruire un piccolo grande esempio di buona politica, fatta “dalla gente per la gente”, di spirito di servizio gratuito da parte di ciascuno dei 20 consiglieri eletti, presenti con continuità e dedizione".

"Si è cominciato dall’elezione degli organi consiliari e poi, senza tensioni o gelosie, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cominciato a svolgere quel compito di raccordo con l’amministrazione che sembra piccolo, ma che può diventare vitale se riempito di passione - prosegue il presidente - Abbiamo così organizzato 12 sedute di consiglio, tenutesi con cadenza per lo meno mensile, organizzato tre assemblee pubbliche per discutere con i residenti delle modifiche di via Albania, una per discutere con gli organi deputati diverse problematiche segnalate nei rapporti con Acer e una, alla presenza dell’assessore Cameliani, per illustrare il piano di digitalizzazione che Open Fiber andrà a mettere in atto nella nostra zona. Abbiamo avuto un proficuo incontro con il nuovo comandante della polizia Municipale e manteniamo, per quanto possibile, rapporti continuativi e di reciproca stima e collaborazione sia con gli uffici anti-degrado della polizia Municipale che con il comando dei Carabinieri di via Alberoni, con in quale in più occasioni abbiamo avuto modo di scambiare opinioni, punti di vista e condividere necessità ed emergenze. Abbiamo inoltre organizzato una visita istituzionale presso il canile municipale, in occasione della quale abbiamo avuto modo di verificare lo stato degli ambienti e la disponibilità degli operatori e ci siamo incontrati con l’assessore Valentina Morigi per verificare e monitorare insieme progetti e strutture destinati all'accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Anche i lavori delle commissioni si sono svolti con regolarità, così come regolari son i confronti con  gli operatori culturali del territorio con i quali il confronto è, ove non quotidiano, per lo meno settimanale. Tra i risultati ottenuti potremmo citare la prossima realizzazione di un nuovo parco di sgambamento cani, la modifica di aree di sosta e la potatura di alberi in situazioni di pericolo o degrado; al momento ci stiamo occupando, tra le altre cose, della possibile bretella di Porto Fuori e siamo a fianco ai cittadini per evidenziarne le criticità e contrastarne l’inutile realizzazione".

Grandi evidenzia infine alcune criticità della zona: "Data la particolarità dell’area territoriale di nostra competenza, va detto che persistono criticità in termini di sicurezza, figlie anche di scelte sbagliate poste in atto nel passato e sulle quali comunque il consiglio non ha competenze dirette: abbiamo lavorato e lavoreremo anche su questo, cercando di fare in modo che la questione sia gestita e affrontata da tutte le componenti con la dovuta cura ed attenzione. Vi sono inoltre criticità che attengono i rapporti con il territorio: avremmo auspicato di riuscire ad instaurare maggiore conoscenza e maggiore collaborazione con le realtà associative esistenti, che ci ripromettiamo, come consiglio, di andare a sviluppare nel corso dei prossimi mesi, ma non siamo stati con le mani in mano. Per il prossimo 4 aprile abbiamo ad esempio organizzato insieme all’assessore competente la visione del documentario “Sfiorarsi”, un cortometraggio sui dieci anni di vita della mosche Attaqua alla quale seguirà un piccolo dibattito; siamo sicuri che sarà un modo per conoscersi e conoscere meglio il nostro territorio. Sappiamo bene che non tutti i consigli territoriali operano con questa energia, ma non vogliamo confrontarci con nessuno: certo che l’auspicio è che questo piccolissimo esempio di buona politica possa essere preso a modello da tutti i livelli istituzionali. Se si vogliono ottenere risultati, questo è il modo di operare e noi siamo convinti di farlo nel migliore dei modi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

365 giorni di Darsena: "Presto una nuova area di sgambamento per cani"

RavennaToday è in caricamento