“E con grande soddisfazione che, proprio all’indomani delle dichiarazioni del ministro Gnudi sul lancio del primo Piano Strategico di sviluppo del turismo, possiamo annunciare che quest’anno, la Festa Nazionale del Turismo del PD sarà ospitata dalla nostra regione”. Cosi Marcella Bondoni, responsabile del settore per il PD dell’Emilia-Romagna, presenta la rassegna che dal 17 al 23 settembre avrà luogo nel ravennate, presso il Palacongressi di Milano Marittima.

Nei sette giorni di Festa, che cadono nel centenario della cittadina romagnola, saranno organizzati incontri, seminari, workshop per discutere su tutte le forme di turismo che convivono nel Paese: da quello balneare, al turismo d’arte, senza tralasciare l’aspetto congressuale e fieristico che, proprio nella nostra regione, presenta poli di eccellenza come Bologna e Rimini e importanti realtà turistiche e fieristiche come quelle di Modena e Parma.

Il piano annunciato lunedì dal governo costituisce un importante punto di partenza per favorire la crescita di tutto il comparto, attraverso l’individuazione delle principali leve di sviluppo delle singole Regioni e la condivisione con queste ultime delle linee guida da adottare. Nel corso della Festa si discuterà di queste misure nazionali e delle proposte che il PD ha lanciato e che potrebbero costituire un contributo all’azione del governo: dalla tutela dell’unicità dell’impresa balneare italiana, alla questione del trasporto e della raggiungibilità delle mete turistiche, senza dimenticare le necessarie riflessioni sui lavoratori stagionali che in questa regione costituiscono un’importantissima colonna per l’intero settore.

“Ospitare la Festa del Turismo in Emilia-Romagna, una regione così duramente colpita nelle ultime settimane del terremoto, testimonia una particolare sensibilità del PD nazionale verso i nostri territori - conclude Bondoni - e contribuisce a dare fiducia a amministratori, enti locali, operatori del settore che da sempre, e in modo particolare quest’anno, sono impegnati per garantire ai turisti servizi competitivi e di qualità”.