Il Comune di Ravenna mantiene ottimi e costanti rapporti di collaborazione con i vertici dell’Eni. Per noi la permanenza, la qualificazione e la crescita dell’attività di Eni a Ravenna sono fondamentali.
Quello che sigliamo oggi con Eni è il sesto accordo.  E’ un accordo molto importante per vari aspetti. Ne sottolineo tre.

1) Conferma il positivo rapporto di collaborazione fra Eni e Comune di Ravenna che va avanti  dall’ormai lontano  1993, anno del primo accordo triennale. La concertazione è uno dei tratti distintivi della nostra comunità. Il rinnovo dell’accordo con Eni si inserisce in  una prassi consolidata che vede le istituzioni lavorare insieme ai vari soggetti economici e sociali presenti sul territorio per raggiungere obiettivi comuni.

2) L’obiettivo finale che questo accordo si prefigge  è quello di uno  sviluppo socio-economico di qualità che leghi l’attività industriale con la salvaguardia dell’ambiente e del territorio. Anche in questo caso fra Eni e Comune di Ravenna c’è grande sintonia: promuovere e sostenere uno  sviluppo di qualità ed ecocompatibile  è uno dei pilastri sui quali si poggia l’attività di questa Amministrazione comunale.

3) Infine voglio sottolineare la novità che presenta questo sesto accordo: l’impegno di Eni per studi e servizi rivolti alla didattica e alla formazione in particolare di laureandi e di neolaureati legate alla cultura dell’energia. Anche questo è uno degli obiettivi fondamentali del nostro Comune. Siamo  impegnati infatti  a creare un legame sempre più solido fra percorsi formativi e bisogni del territorio e a promuovere una generazione di nuovi talenti che, a mio parere, possono dare uno stimolo positivo alla crescita del nostro sistema economico ed imprenditoriale.