Acer, "si possono contenere le spese in bolletta?"
""Uno dei problemi lamentati dagli inquilini Acer, sono le alte “spese servizi”, che vengono addebitate in bolletta insieme all’affitto, sotto forma di acconto mensile e di conguaglio annuale"
"Uno dei problemi lamentati dagli inquilini Acer, sono le alte “spese servizi”, che vengono addebitate in bolletta insieme all’affitto, sotto forma di acconto mensile e di conguaglio annuale. Oltre alla quota versata per l’affitto, che va in base al reddito, e che è in media di 70-80 euro, vengono conteggiate le spese relative a luce, gas, acqua, ascensore, spurgo pozzi neri, varie (manutenzione aree verdi condominiali, riparazioni varie, trattamento per lotta alla zanzara tigre).
Tutte queste spese, sono anticipate da Acer per i 4700 alloggi a suo carico, chieste agli inquilini sotto forma di acconto mensile e poi a conguaglio nel mese di agosto, con decorrenza da settembre. C’è chi è a debito, chi a credito. Se il debito è minore a 100 euro, viene trattenuto in un’unica soluzione; se maggiore, trattenuto con rate di 100 euro mensili. Quando un inquilino protesta per le alte spese, Acer risponde che a fronte dei 4700 alloggi da gestire, a mala pena riesce, incassando affitti molto bassi, a gestire la manutenzione ordinaria.
Affitti bassi, spese alte. Per un pensionato con 680 euro e moglie a carico, magari che necessita di cure anche costose, una bolletta di 300 euro non è il massimo. Ci sono alcuni fattori, a mio avviso, su cui poter incidere. Le ditte che vengono impiegate per i lavori di manutenzione, sono, a parità di qualità di servizio, le più convenienti? Acer si prende la briga di verificare, di anno in anno, eventuali “offerte” sul mercato?
Area di accesso: da ISE < 34.000 (ISEE < 17.000) euro a < 30.000 euro
Area di permanenza: da ISE < 50.000 euro (ISEE < 34.000) a < 45.000 euro.
Come possono essere considerati bisognosi, nuclei famigliari con un ISEE fino a 34.000 euro e un ISE fino a 45.000?
La richiesta di modifica della legge regionale 24/2001 "Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo", deve avvenire immediatamente. Altrimenti continueremo ad avere famiglie che, dato il reddito, potrebbero comodamente usufruire di un mutuo o di un affitto normale ma che stazionano vitanaturaldurante in un alloggio Erp.
Ricordo che il reddito ISE medio del Comune di Ravenna è 23.480 euro, quello della Provincia 22.000 euro, quello della Regione 23.624 e quello nazionale è di 23.241 euro. (Dati 2010, www.comuni-italiani.it). La legge 24/2001, Art. 2 “Finalità della programmazione degli interventi”, al comma 1. Le politiche abitative della Regione e degli Enti locali dell'Emilia-Romagna sono dirette, recita:
a) a rispondere al fabbisogno abitativo delle famiglie meno abbienti e a quello di particolari categorie sociali attraverso l'incremento e la qualificazione del patrimonio di alloggi Erp;
c) ad assicurare il sostegno finanziario al reddito dei nuclei meno abbienti, per consentire il loro accesso al mercato delle abitazioni in locazione;
f) a favorire l'acquisto della prima casa di abitazione, nell'ambito di programmi di interesse pubblico.
In merito al punto a), Acer ha dichiarato alla fine del 2012, che il 58% degli inquilini sono all'interno della fascia di protezione (pagano in media 71 euro al mese). Il 33% è nella fascia di accesso e paga 175 euro al mese in media. Il 9% è nella fascia di permanenza e paga in media 328 euro al mese.
Cioè il 42% (quasi la metà) degli inquilini hanno un reddito ISE che va da 17.000 a 51.000 euro: e dove sta il rispetto del punto a) della legge?
3) Stipendi Dirigenti: è possibile un ridimensionamento?
Ultima richiesta: ogni anno, Acer fa un’indagine per verificare se le ditte che lavorano per lei sono, a parità di servizio e di qualità, quelle che offrono tariffe più favorevoli per gli assegnatari? Attendo risposte da Acer".