Al centro sociale arriva la Kyenge per parlare di migrazione e accoglienza
"L’iniziativa pubblica sarà arricchita dalla presenza e dalla competenza di Cecile Kienge, già Ministro della Repubblica Italiana e Parlamentare Europeo"
Il Centro sociale culturale Porta Nova di Russi, con i suoi 620 associati, in aumento rispetto al passato, vuole essere sempre più un luogo di incontro aperto a tutta la popolazione. Un luogo di aggregazione dove formazione e informazione si incrociano costantemente per consentire un adeguato approfondimento sui temi della memoria, sociali e sanitari maggiormente dibattuti, pur mantenendo costanti le attività ricreative nel tempo consolidate.
"In sostanza Porta Nova è un Centro nel quale, nel rispetto dei valori indicati dal proprio statuto, gli spazi sono a disposizione di tutti coloro che hanno o vogliono dire qualcosa - spiegano dal centro - Giova ricordare che nei locali di Porta Nova, tra le tante attività che si tengono, vengono svolti per l’intero anno scolastico i partecipati corsi di italiano destinati agli stranieri residenti nel Comune di Russi che abbiano compiuto 16 anni di età e siano in possesso del permesso di soggiorno. Per questa ragione siamo fortemente interessati ai temi della migrazione, dell’inclusione e dell’accoglienza. Già nello scorso anno, alla presenza di Elisabetta Gualmini allora vicepresidente della Regione Emilia Romagna e degli enti e associazioni che nel nostro Comune si occupano di questi argomenti, affrontammo la situazione dinnanzi a una platea affollata ed estremamente interessata dove in maniera chiara e obiettiva esaminammo l’argomento. Quest’anno, auspicando altrettanta partecipazione, dinnanzi alle nuove normative approvate dal Parlamento (decreti Salvini e Sicurezza), riaffrontiamo l’argomento il prossimo 8 febbraio a partire dalle ore 9,30 con le stesse e le nuove associazioni che operano sul nostro territorio. L’iniziativa pubblica sarà poi arricchita dalla presenza e dalla competenza di Cecile Kienge, già Ministro della Repubblica Italiana e Parlamentare Europeo. Tra l’altro importante è ricordare che Cecile Kienge, subito dopo la sua elezione nel Parlamento Italiano, presentò con altri firmatari, tra i quali Pier Luigi Bersani e l’attuale Ministro della Salute Roberto Speranza, una proposta sul riconoscimento della cittadinanza ai figli degli immigrati nati sul suolo italiano (il cosiddetto ius soli)".