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Al via a Marina il Festival dei Diritti: si parla di unioni civili, futuro e vaccini

Momenti di dibattito e confronto caratterizzati anche dalla presenza di personalità di spicco si affiancheranno a momenti conviviali ponendo al centro il tema dei diritti

Venerdì a Marina di Ravenna si aprirà il primo Festival dei Diritti, iniziativa a cura dell'unione comunale di Ravenna del Partito Democratico, che si protrarrà per tutto il fine settimana, ogni sera a partire dalle ore 19. L'iniziativa vuole inaugurare una nuova modalità di lavoro e presenza del Partito sul territorio, e lo fa partendo dal patrimonio più prezioso che una comunità detiene per esercitare piena cittadinanza, ovvero i diritti civili e politici: momenti di dibattito e confronto caratterizzati anche dalla presenza di personalità di spicco si affiancheranno a momenti conviviali ponendo il tema dei diritti, in varie accezioni e declinazioni, al centro di una riflessione ampia e concreta che si svilupperà mettendo a confronto esperienze, tematiche differenti e sfide contemporanee. Completerà il programma della serata la musica dal vivo di Vittorio Bonetti.

A un anno di distanza dall'approvazione della legge  sulle unioni civili, il Festival dei Diritti, ha l'ambizione di ricostruire il quadro d'insieme che ha guidato il Partito Democratico nell'approvazione e difesa di provvedimenti importanti e attesi da anni, dalle già citate unioni civili, al dopo di noi, al divorzio breve, alla legge contro il caporalato, fino a quella sul reato di tortura ed al dibattito su temi quali il 'fine vita' e lo ius soli. La prima iniziativa politica e di dibattito del Festival avrà luogo proprio la prima sera, venerdì a partire dalle ore 21, e vedrà protagonisti la segretaria provinciale del Partito Democratico Eleonora Proni, che assieme al segretario comunale Alessandro Barattoni delineerà il quadro politico nel quale il Partito sta operando in questo tempo, provando a rilanciare sulle responsabilità e cambiamenti che si candida a guidare e governare. Sabato, sempre alle ore 21, sarà la volta del sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, che a un anno dall'inizio del suo mandato si confronterà con il pubblico sui progetti messi a punto e sulle prospettive future, con particolare attenzione per i lidi e le politiche per il rilancio del turismo sul nostro territorio. Domenica il dibattito e l'approfondimento saranno al centro del programma sin dalle ore 19, concentrandosi su di un tema di grande attualità: le vaccinazioni. "Le malattie e i vaccini: dubbi e certezze oltre i pregiudizi" è infatti il titolo del primo incontro della giornata, durante il quale tre medici dell'Ausl Romagna affronteranno diversi aspetti del dibattito, dal piano nazionale fino a quello locale, lasciando poi spazio al pubblico per interventi e richieste di approfondimento specifico. Aprirà Federico Marchetti, direttore dell'unità operativa di Pediatria e Neonatologia di Ravenna, cui seguiranno gli interventi di Giuliana Monti, direttrice dell'unità operativa Pediatria di comunità di Ravenna, e di Mario Ravaglia, membro dell'Osservatorio regionale Emilia Romagna "medicine non convenzionali". Il programma della giornata e del Festival chiuderà con un ospite d'eccezione: sarà infatti presente Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, che verrà intervistato dal vivo nel cuore della festa.

Ogni sera a partire dalle ore 19 il aprirà al pubblico lo stand gastronomico del Festival, che grazie al lavoro e alla passione dei militanti e volontari di tutto il comprensorio ravennate, affiancheranno agli incontri politici un'ampia scelta gastronomica, caratterizzata da qualità e prodotti del territorio. Durante tutta la durata del Festival sarà possibile iscriversi o rinnovare la tessera del Partito Democratico. Sarà altresì allestito, in collaborazione con la Consulta antifascista della provincia di Ravenna, uno spazio di raccolta firme contro la celebrazione annuale del gerarca fascista Ettore Muti. L'unione comunale dedica il primo dei Festival dei Diritti alla memoria di Cesarina Ravaioli, scomparsa domenica. Non una semplice iscritta, ma una donna generosa e combattiva che fin da giovane ha legato la sua vita all'impegno civile e politico partecipando senza mai risparmiarsi alle attività del sindacato, dell'associazionismo sociale e del partito, facendolo con passione e senza mai risparmiare critiche leali. Il programma completo del Festival è online sul sito del Pd di Ravenna.

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