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Alla Festa dell'Unità si pensa il nuovo Governo: "Non sarà facile, ma rimetteremo in moto il Paese"

Il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans ha lanciato un augurio al nuovo Governo e manifestato il proprio sostegno

Si è svolto giovedì sera, alla Festa Nazionale dell’Unità a Ravenna, il dibattito “L’Europa del futuro” con la partecipazione di Piero Fassino, Lia Quartapelle, deputata Pd e Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione Ue in videomessaggio, moderati da Antonio Di Bella.

Il videomessaggio di Timmermans, proiettato nel maxi schermo della sala Zaccagnini, è stato accolto dalla platea e dagli ospiti con grande calore. Il vicepresidente ha lanciato un augurio al nuovo Governo e manifestato il proprio sostegno. "Spero che il prossimo Governo sia orientato più a sinistra per un Europa più giusta e solidale - ha detto Timmermans - Il Partito Democratico ha deciso di assumersi molti rischi e responsabilità partecipando al prossimo governo e questa è la bella politica che intendo io. L’Europa non può avanzare senza un’ Italia europeista. Sono contento perché Nicola Zingaretti ha dimostrato la volontà di formare un governo più giusto, penso che sia un bene per l’Europa. Penso che sia un bene avere un governo in Italia chiaramente impegnato su una linea pro-europea, per trovare soluzioni comuni con gli altri Stati membri. Non vedo l’ora, davvero, di lavorare insieme con il nuovo governo italiano, sono impaziente, auguri e complimenti per la bella festa".

"Un grande grazie al Partito di Ravenna che ha organizzato una grande Festa e ai volontari che stanno lavorando nelle cucine e negli stand - ha esordito - Fassino - Per il nuovo governo c’è preoccupazione ma anche un respiro di sollievo. Ci siamo liberati di Salvini che ha alimentato un clima di intolleranza, rancore e cattiveria e questo ha fatto male al Paese. E poi ci siamo liberati di un governo che in 15 mesi ci ha consegnato un bilancio negativo e ci ha relegati in isolamento internazionale in Europa e nel mondo. Voltiamo pagina, le difficoltà ci saranno perchè rimettere in movimento il Paese è più complicato ora. Ma l’alleanza tra noi e i 5 stelle è più possibile costruirla di quanto fosse possibile quella tra 5 stelle e Lega. In Europa hanno votato con noi per la presidenza della Commissione. Sui temi della lotta alla povertà non siamo molto distanti nella finalità, anche se il reddito di cittadinanza è stato concepito male ma negli obiettivi non lontano dal  Reddito di Inclusione. Anche sull’immigrazione c’era una certa insofferenza da parte del M5S, rispetto alla politica della Lega. E sul tema dello sviluppo sostenibile c’è una possibilità di incontro. Questi sono i punti  fondamentali sui quali costruire il governo. Noi un programma lo abbiamo fatto in una settimana, loro in 15 mesi, dopo di che dipenderà molto da noi ma ce la metteremo tutta per farcela”.

"E’ importante partecipare alle Feste dell’Unità per ascoltare la gente e coglierne le istanze - ha concluso Quartapelle - Noi non ci siamo rassegnati all’ondata di destra che sta colpendo anche l’Europa e gli stati Uniti, per questo abbiamo scelto di impegnarci in questo Governo. Sarà un tentativo difficile fare il governo con i 5 Stelle, ma al di là di quello che riusciremo a realizzare all’interno del Governo sarà importante soprattutto agire nella società. Dobbiamo dare delle risposte allo sguardo pessimista dei cittadini. Dobbiamo essere presenti a fianco delle persone. Il Pd è una grande comunità e sarà più in grado di stare accanto a chi fa fatica ad andare avanti o solo a immaginare il proprio futuro. Dobbiamo ritrovare il cuore dell’essere di sinistra che è la solidarietà".

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