Alloggi Acer in via Filippo Lanciano, Gardin: "Situazione esplosiva"

"La situazione degli alloggi Acer in via Filippo Lanciano, a Ravenna, è esplosiva". E' quanto afferma il consigliere comunale e segretario provinciale della Lega Nord, Samantha Gardin. "L’assessore Morigi ha fatto un intervento strano, in cui ha confermato tutti i nostri sospetti, già peraltro comprovati da dichiarazioni raccolte tra gli stessi residenti degli alloggi popolari, ma è stata anche totalmente sterile. Nel senso – attacca Gardin – che è evidente che le responsabilità sono tutte in capo al Comune e ad Acer, ma né l’assessore Morigi, né il sindaco De Pascale stanno facendo nulla per risolvere il problema".

Andando con ordine, "si è avuta la conferma, in Consiglio comunale - dice la consigliera leghista - che il problema negli alloggi Acer esiste, che le case sono affollate anche da persone che non risultano residenti (alcuni dormono negli scantinati con materassi o i negli appartamenti che, durante il giorno, vengono portati nelle cantine; ndr) e che nei parcheggi si trovano anche auto che non appartengono ai condomini, ma sono riferite a presunte attività all’interno dei locali".

Sul discorso mediazione sociale, "questo è stato attivato a partire dal 2012, ma l’unico risultato che ha portato sono le percosse di alcuni inquilini su altri, e questo significa che tutto il procedimento risulta fallimentare". Il regolamento degli alloggi popolari, ed anche la legge regionale che disciplina la materia, in virtù dell’articolo 30 del norma stessa, prescrivono la “decadenza dall’alloggio” per coloro che non rispettano le norme. "Cosa che può essere applicata - chiarisce Gardin - su richiesta del Comune o dell’ente gestore, ovvero Acer. In virtù di tutto questo, ci chiediamo cosa aspetti il sindaco De Pascale ad intervenire, se non una possibile disgrazia che, visti i precedenti, pare dietro l’angolo".