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"Incrocio maledetto", il T-Red è in funzione. Le perplessità di Alvaro Ancisi

A parte i soldi incassati dal Comune per le multe inflitte ai trasgressori (li spendessero bene), esercita anche un dissuasivo/educativo sui comportamenti trasgressivi - afferma Ancisi -. Non merita dunque una battaglia contro.

E' entrato in funzione nella nottata tra domenica e lunedì il T-Red al cosiddetto "incrocio maledetto" tra via Ravegnana e via Adriatica. "Il sindaco - punzecchia il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi - prima aveva detto che sarebbe stato installato entro marzo e poi che sarebbe entrato in funzione entro maggio, ma quattro mesi di ritardo appena, rispetto alle sue promesse, è perfino un record. Sirio Red male non fa. A parte i soldi incassati dal Comune per le multe inflitte ai trasgressori (li spendessero bene), esercita anche un dissuasivo/educativo sui comportamenti trasgressivi. Non merita dunque una battaglia contro. Bensì solo alcuni distinguo non da poco".

"L'intervento più utile in questo incrocio, suggerito dall'Anas e di competenza del Comune, sarebbe stato e resta tuttora di "cambiare la fasatura del semaforo per impedire le manovre di svolta a sinistra" - chiosa Ancisi -. Altrimenti i veicoli che si portano al centro per effettuare tale svolta riescono nell'impresa, se è lunga la fila delle auto in attraversamento, e pur essendo passati col verde o col giallo, solamente quando il rosso è già scattato e confidando nell'assistenza della loro buona stella (non in Sirio-Red).  L'occhio vigile di Sirio Red sostituisce quello dei vigili urbani, che pure mantengono all'angolo sud-est dell'incrocio una cabina, per quanto mai utilizzata da decenni e dunque degradata. Ma sarà aperto solo sui veicoli in transito dalla Classicana. Quelli che giungono all'incrocio dalla Ravegnana, sia dal lato Ravenna che dal lato Forlì, possono attraversare o svoltare col rosso impunemente, se ce la fanno".

Continua l'esponente di Lista per Ravenna: "A proposito di controllare e perseguire i passaggi spericolati su tale incrocio, il prefetto di Ravenna Della Rocca, scrisse al sindaco, appena giunto a Ravenna in gennaio, di avervi "potuto appurare l'esistenza di un impianto di videosorveglianza  in gestione alla Polizia Municipale ma che non sarebbe in grado di effettuare registrazioni", risultando perciò inutile. Ad oggi nessuna risposta che si sappia. Le uniche notizie al riguardo sono state comunicate dal sottoscritto: la telecamera è lì dal 2006, ma è una delle 3 tra le 48 collocate a Ravenna su cui non c'è mai stata la video-registrazione, nonostante l'installazione del necessario dispositivo costi appena tremila euro".

"Che poi la rotondina della quale il sindaco aveva promesso l'appalto dei lavori entro il 2013 e l'inaugurazione nel 2014, oggi rinviata al 2015, risolva "i principali elementi di pericolosità dell'incrocio" si vedrà dopo - prosegue Ancisi -. Non faccio una battaglia neanche su questa, ma mantengo tutte le perplessità: sia sulla fattibilità di una rotondina di 40 metri di diametro calata tal quale addosso ad un fiume, in contrasto peraltro con le norme tecniche dell'Anas, che non ammettono rotonde su un incrocio tra strade statali di tale portata; sia perché i vantaggi per la minore pericolosità dell'incrocio porteranno anche grossi svantaggi per la circolazione stradale, quali ingorghi e blocchi frequenti, soprattutto d'estate".

"L'unica opera rapida, possibile, funzionale, oltreché meno costosa, capace di risolvere anche i problemi sismici ed idraulici che opprimono il ponte sul Ronco in questo incrocio, è quella di cui Lista per Ravenna, assistita da un valente esperto di ingegneria stradale, ha presentato lo schema progettuale - prosegue Ancisi -. allargare le carreggiate della Classicana e l'impalcato sul fiume Ronco, così sollevandolo anche rispetto all'incombente rischio inondazioni, in modo da portare a tre le corsie in entrambe le direzioni e realizzare un sistema semaforico come quello egregiamente attivo sul vicino incrocio della Classicana con la Dismano, che separa il traffico lineare da quello di svolta. La risposta è stata il silenzio.  In ogni caso, il contratto d'installazione del Sirio-Red sull'incrocio Classicana/Ravegnana ne copre l'uso per vent'anni. Non si sa mai che non si faccia altro. Col medesimo contratto, Sirio Red sarà presto installato, opportunamente, anche sui semafori agli incroci Romea Dir/Canalazzo e Classicana/Dismano".

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