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Amministrazione partecipata a Faenza con Oplà: "Confronto diretto coi cittadini"

Oplà è un laboratorio, un luogo di sperimentazione, dove si osserva, si formulano ipotesi, si prendono appunti per poi giungere a conclusioni condivise ed attuabili

«La partecipazione è un percorso e un valore che vogliamo perseguire con convinzione. Dopo due anni dalla sperimentazione del bilancio partecipato oggi ci troviamo ad inaugurare un'altra iniziativa che ci permette un confronto diretto con la cittadinanza. E questa volta su temi specifici del vivere e della qualità della città di Faenza che non sia meramente economici». Questo è quanto sostiene il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, nella presentazione ufficiale di "Oplà - Open Performance Labs": il progetto di partecipazione civile alle scelte amministrative che è partito sabato.

Oplà è un laboratorio, un luogo di sperimentazione, dove si osserva, si formulano ipotesi, si prendono appunti per poi giungere a conclusioni condivise ed attuabili.  Quello che è stato inaugurato rappresenta un progetto che unisce momenti di confronto diretto e fisico (riunioni, incontri e conferenze) e virtuale (social network e siti internet) in cui i cittadini possono prendere la parola su temi specifici e caratterizzanti gli aspetti della vita della città.

Per l'assessore ai servizi sociali e partecipazione, Antonio Bandini «con questa iniziativa, che si è tra l'altro aggiudicato il sostegno della legge regionale Emilia Romagna n.3/2010, abbiamo voluto dare un contributo e una serie di strumenti operativi che possano aiutare l'amministrazione comunale a realizzare politiche pubbliche condivise. Un pubblico più attento e competente  - spiega l'assessore - reclama voce nelle scelte collettive: Oplà è la nostra risposta. Ora aspettiamo solo i faentini».

Per Bandini «seguendo la scia degli esperimenti effettuati con il parco Azzurro da una parte e con il processo di partecipazione per via Fornarina, con Oplà abbiamo messo in campo oggi un altro strumento di ascolto e confronto per rendere partecipi i cittadini, includerli nei processi decisionali e quindi dare un'informazione adeguata sui processi e sull'azione amministrativa».

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