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Ancarani e Savelli (Pdl) contro cittadinanza onoraria figli immigrati

"Troviamo estremamente grave e pericolosa la scelta dell’amministrazione provinciale di voler concedere la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"Troviamo estremamente grave e pericolosa la scelta dell’amministrazione provinciale di voler concedere la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia. La campagna mediatica in corso in favore di un cambio della normativa in essere vede la forte contrarietà del PDL a livello nazionale che è condivisa a maggior ragione sul nostro territorio. Un paese come il nostro, così facilmente aggredibile dall’immigrazione clandestina infatti, non può certo permettersi quell’aumento di cittadini che lo ius soli inevitabilmente creerebbe.

Inoltre, al netto di ogni ipocrisia, il nostro territorio ha anche recentemente toccato con mano il comportamento di cittadini stranieri qui residenti, spesso tutt’altro che desiderosi di integrarsi,  i quali – non temiamo di sfidare il politically correct - con figli cittadini anche solo a livello simbolico soprattutto per quanto riguarda alcune etnie potrebbero accampare ulteriori pretese sempre a nocumento di chi cittadino italiano lo è a pieno diritto e in piena ragionevolezza storica e sociale.

La cittadinanza deve essere un obiettivo di vera integrazione: la cittadinanza onoraria come scappatoia burocratica e' inaccettabile perché prescinde da qualsiasi valutazione nel merito. Gli effetti negativi di tali semplicistiche determinazioni si produrrebbero immediatamente sulla nostra convivenza civile privando di senso e significato l'altissimo valore della cittadinanza italiana.

Il fatto che persino il Capo dello Stato, andando ben oltre le sue prerogative, abbia più volte esternato in favore dell’abolizione dello ius sanguinis non può certo essere un espediente per fare un’indebita pressione sul legislatore nazionale affinchè modifichi la normativa in favore dello ius soli e anche iniziative come quelle della cittadinanza onoraria, sebbene solo simbolica, appaiono ancora una volta uno strumento di facile demagogia e biechi interessi elettorali.

La sinistra che governa questo territorio infatti sapendo di essere in drastico calo di consensi persino in una provincia che ha sempre ritenuto “sua” vuole evidentemente correre ai ripari cercando di creare nuovi cittadini che diventino futuri suoi elettori.I nostri gruppi consiliari si opporranno in ogni modo ad una simile violazione del diritto e del buon senso".
 

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