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Ancisi: "Hera, dirigenti premiati anche dopo lo 'scandalo rifiuti' della primavera scorsa"

Sarebbero 145 i direttori e dirigenti che avrebbero beneficiato di notevoli premi. Il consigliere chiede lumi al sindaco.

È ancora viva l’immagine delle strade di Ravenna piene di rifiuti, nella primavera scorsa. “Un appalto assegnato da Hera in modo fallimentare” commenta il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi. “Alcuni cittadini mi segnalarono che l’11 maggio il consiglio di amministrazione di Hera aveva erogato bonus stipendiali alla propria compagine dirigente, chiedendomi di assumere informazioni al riguardo. Ne ho inoltrato richiesta, quale consigliere del Comune di Ravenna, alla presidenza del consiglio comunale, la quale si è rivolta a sua volta a Ravenna Holding, la società di capitali che detiene la partecipazione del Comune stesso nella proprietà di Hera. Ho ricevuto come risposta una “Relazione sulla remunerazione” riferita al consuntivo del 2015.

La Relazione è chiara sugli amministratori ai vertici della società. Il presidente esecutivo Tommasi di Vignano e l’amministratore delegato Stefano Venier hanno ricevuto ciascuno, per i risultati raggiunti, oltre al compenso fisso annuale di 350mila euro, 111.300 euro di “bonus e altri incentivi”. Al presidente sono stati erogati anche 6.471 euro di “benefici non monetari” e  1.819 di “altri compensi”, per un totale annuo di 469.590; all’amministratore delegato sono andati, con le stesse causali, 16.947 e 4.471 euro, per un totale di 483.718. Gli altri 12 consiglieri di amministrazione, tra cui il ravennate Danilo Manfredi, già candidato a segretario provinciale del PD, ricevono, non svolgendo incarichi esecutivi, solo compensi annui fissi: 85.000 euro il vice-presidente, 60.000 gli altri.

Quell’11 maggio 2016 hanno invece beneficiato di notevoli premi i 145 direttori e dirigenti di Hera “aventi responsabilità strategiche”. A tal proposito, la risposta alla mia richiesta di trasparenza, anche reiterata e sollecitata, si è conclusa nello scorso novembre col seguente messaggio: “In riscontro alla richiesta in oggetto, si rappresenta che l’istanza presentata dal Consigliere Ancisi non può essere esercitata nei confronti della scrivente Società…non essendo società di diritto speciale e non trovandosi in posizione di ‘dipendenza’ dall’Ente locale di cui trattasi”. Vuol dire che Hera non è obbligata a rispondere alle richieste dei consiglieri comunali degli enti soci, non certo che le sia vietato, ma mi devo dunque limitare a riferire iseguenti dati, contenuti nella “Relazione sulla remunerazione”:

il direttore generale Barilli ha percepito, per l’anno 2015, un compenso di 338.615 euro e una somma una tantum di 20mila (nel 2014 aveva ricevuto un bonus di 84.125); il bonus dei 56 direttori “aventi responsabilità strategiche” è stato limitato al 30% massimo dello stipendio fisso; quello degli 89 dirigenti “aventi responsabilità strategiche” al 25% o al 26% a seconda dei due livelli in cui sono classificati: gli importi degli stipendi fissi non è dato sapere, ma si può immaginarlo facendo le proporzioni con quello suddetto del direttore generale.

Mi viene riportato dall’esterno che sarebbe concessa ai dirigenti un’auto personale di servizio in relazione e di proporzioni rapportate al profilo professionale.

Mi rivolgo dunque al sindaco di Ravenna, terzo proprietario di Hera per il fatto che Ravenna Holding ne possiede circa 87 milioni di azioni per un valore intorno ai 180 milioni di euro.

Hera non è una società privata che persegua esclusivamente interessi privati, essendo posseduta in maggioranza e governata da 118 Comuni e gestendo servizi pubblici e di pubblica utilità. I Comuni soci possono ben chiederle trasparenza maggiore di quanto previsto per legge, senza con questo svelare segreti industriali o violare la privacy delle persone. Ai cittadini ravennati può legittimamente interessare, in particolare, come e in che misura venga “premiata” la dirigenza di Hera, in relazione anche ai servizi che ne riceve.  In tal senso, chiedo al sindaco stesso se intende, quanto meno, acquisire e comunicarmi i seguenti dati impersonali del consuntivo 2015 di Hera:  entità dei bonus erogati in totale ai dirigenti “aventi responsabilità strategiche”;  entità dei bonus erogati ai dirigenti “aventi responsabilità strategiche” distinti per le singole 26 articolazioni della struttura societaria; numero dei direttori e dei dirigenti “aventi responsabilità strategiche” premiati; stipendio fisso medio dei 56 dirigenti “aventi responsabilità strategiche”  di prima fascia; stipendio fisso medio degli 89 dirigenti “aventi responsabilità strategiche” di seconda fascia; numero degli altri dirigenti, non “aventi responsabilità strategiche”; regole, numero e cilindrate con cui sarebbe concessa in uso ai dirigenti un’auto personale di servizio”.

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