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Ancisi: "La Darsena rischia di affondare nelle fogne"

La Darsena "rischia di affondare nelle fogne ancora prima di decollare il Piano operativo comunale". E' quanto afferma il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi

La Darsena "rischia di affondare nelle fogne ancora prima di decollare il Piano operativo comunale". E' quanto afferma il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, che evidenzia come nel documento approvato "manchi la sostenibilità ambientale" dato che "Ausl e Arpa hanno negato il loro parere". Ricorda il leader della lista civica che "quando, a fine maggio, la Giunta comunale si degnò di presentare ai consiglieri comunali il Piano Operativo Comunale (POC) Darsena, per anni celebrato e discusso con tutti, Lista per Ravenna sollevò, ribadendolo poi continuamente fino al voto in consiglio, avvenuto il 30 luglio, il problema, non affrontato, di come bonificare il canale dagli inquinamenti accumulati e preservarlo da quelli futuri, in assenza anche della benché minima valutazione e pianificazione dei relativi costi".

"L’amministrazione ci ha dato ragione solo il 2 agosto, a babbo morto, con un provvedimento, adottato silenziosamente, a mezza strada tra confessione e sotterfugio - continua Ancisi -. Il provvedimento ha revocato quello precedente del 19 dicembre scorso che, allo scopo di “meglio definire le infrastrutture relative al sistema fognario del comparto della Darsena in Destra Candiano in funzione delle nuove previsioni del POC tematico della Darsena di città”, decideva di affidare all’esterno uno studio di fattibilità  sulla “realizzazione di due  impianti idrovori minori in destra Candiano, con vasche di prima pioggia e collettori fognari collegati”. Si riteneva, sbagliando della grossa, che fosse sufficiente aggiornare il progetto preliminare del Nuovo impianto idrovoro (NIP) in via Pag, sulla destra del Candiano, nei pressi del ponte mobile, che era stato affidato nel 2006 alla Società Idrodata".

"Solo a piano partorito si erano infatti accorti che il problema, essendo molto più esteso e complicato, avrebbe richiesto “un progetto preliminare più complessivo e più approfondito del sistema fognario” - prosegue Ancisi -. Dando atto, inoltre, che, in sede di commissione consiliare - come da richiesta insistente di Lista per Ravenna - era “stata altresì ravvisata l’opportunità di approfondire ulteriormente gli aspetti di realizzabilità dell’assetto fognario complessivo per stralci attuativi, sostenibili anche sotto il profilo economico, in relazione alle tempistiche di diversa attivazione dei comparti…”, il provvedimento del 2 agosto ha rinunciato allo studio di fattibilità su due nuovi mini impianti idrovori in via Pag, decidendo invece “di procedere all’affidamento del servizio di redazione di un progetto preliminare del sistema fognario per l’intero comparto della Darsena di città”.

"Ma il rimedio può essere peggiore del buco.  Il provvedimento “ravvisa l’urgenza” di acquisire questo progetto preliminare nel mese di settembre, entro cui sarebbe avvenuta la “pubblicazione dell’adozione del POC sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BUR)”, per la ragione che esso “costituisce documentazione integrativa ai fini delle valutazioni degli Enti competenti in sede di Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (Valsat) del POC tematico della Darsena”", aggiunge Ancisi.

"Infatti, Arpa e Ausl hanno negato il loro parere sul POC in adozione fino a che, in sede di Valsat, non avessero potuto esaminare compiutamente il progetto dell’intero sistema fognario della Darsena - prosegue Ancisi -. A tali condizioni, il POC Darsena non avrebbe dovuto neppure essere adottato, anche perché mancante di elementi fondamentali per il giudizio di voto richiesto ai consiglieri comunali. Già questo è un pesante profilo di illegittimità".

"A maggior ragione, la vera Valsat completa (“integrata”, dicono loro) e munita dei pareri mancanti di AUSL ed ARPA, avrebbe dovuto essere disponibile e pubblicata prima che i cittadini potessero presentare le osservazioni al POC adottato. L’11 settembre, il POC è stato pubblicato ed è stata avviata la presentazione delle osservazioni. Ma solo il 26 settembre è stato pubblicato il provvedimento di affidamento ad Hera della redazione del progetto preliminare delle reti fognarie in destra Candiano e del progetto di fattibilità delle reti fognarie sulla sinistra", chiosa il consigliere comunale.

"Carte false, dunque, che espongono il POC a forti contestazioni di legittimità. Ancora prima di decollare, il POC Darsena rischia di affondare nelle fogne. Si contava forse che nessuno, in piena estate, si sarebbe accorto di niente, ma non hanno tenuto conto di Lista per Ravenna, che ora terrà bene accesi i riflettori su questa falsa partenza. Per i cementificatori in trepidante aspettativa - in primis la CMC e l’immobiliare Platani proprietaria del Sigarone -  si prospetta un’attesa da tempi biblici", conclude Ancisi.

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